Con i suoi 781,5 kmq Cefalonia è la più grande delle isole ioniche. Isola dalla storia ricca di invasioni (romane, veneziane, bizantine) oggi è un vero e proprio paradiso del mediterraneo apprezzato per i suoi paesini sperduti all’interno come anche per quelli lungo il mare, per le stupende spiagge e per gli incantevoli panorami.
Cefalonia è conosciutissima anche per il successo avuto nel cinema dai suoi panorami utilizzati come sfondo nel film “Il Mandolino del Capitano Corelli” che ha portato questa isola alla ribalta mondiale trasformandola in ambita meta turistica.
Come arrivare a Cefalonia
Per chi parte dal nord Italia in alta stagione c’è la possibilità di prendere un volo low cost diretto sull’isola che parte due volte a settimana.
Gli altri che non vogliono fare a meno dell’aereo si può optare per un volo su Atene e spostarsi poi all’interno della Grecia.
Meno comodo ma comunque molto più usato è il traghetto. Numerose sono le compagnie che d’estate collegano i porti di Ancona, Brindisi e Bari a Igoumenitsa e Patrasso: la più conosciuta è sicuramente la Grimaldi Lines, prenotabile on line….e non particolarmente rinomata per il lusso di queste corse (io la paragonerei ad un vero carro bestiame ma era quella che faceva i prezzi migliori), potete comunque optare per altre compagnie ad esempio la Minoan Lines.
Se arrivate con il traghetto a Igoumenitsa vi troverete a scendere lungo la costa e ad attraversare anche Lefkada fino a raggiungere Vasiliky all’estremo sud dell’isola da dove partono i traghetti per le altre isole. Il tragitto più corto unisce Vasiliky e Fiskardo per 3 volte al giorno in circa un’ora. Se però dovete raggiungere il sud dell’isola vi consiglio un traghetto per Sami che vi farà risparmiare qualche km di strade orribili, con l’unico problema che ogni giorno c’è solo una corsa.
Se vi dirigete a Cefalonia fuori dal periodo di folla potete acquistare i biglietti direttamente al porto, al gabiotto di fronte al molo di sbarco. In alta stagione non vi consiglio di farlo. Ci sono molte agenzie che prenotano attraverso mail, andate sul sito prendete la mail di prenotazione e inviate la richiesta. Vi risponderanno sempre via mail e dovrete poi il giorno stesso passare a pagare e ritirare i ticket della nave: un esempio è http://www.sambatours.gr/ ma ce ne sono molti altri.
Un pò più costosa invece l’alternativa del traghetto diretto da Brindisi a Cefalonia, lo compagnie sono molte ed il viaggio un pò lunghetto, ma comunque può essere una opzione.
Oltre che da Nord potete anche arrivare dall’Italia su Patrasso e raggiungere l’isola da sud, ma si tratta di una scelta meno apprezzata dato il viaggio in traghetto più lungo e più costoso.
Come muoversi a Cefalonia.
Non c’è dubbio che il mezzo migliore sia un motorino. Le strade dell’isola sono particolarmente strette ed affollate, a passarci in auto ti chiedi come facciano ad essere a doppio senso. Bisogna percorrerle ad una velocità piuttosto ridotta, tanto che per spostamenti di una trentina di km a volte ci vuole più di un’ora. Il motorino poi vi permette di arrivare fino alla spiaggia e non è cosa da poco considerando che molte strade per raggiungerle scendono ripide dalle montagne. I mezzi pubblici ci sono ma non raggiungono tutta l’isola, principalmente raggiungono i centri abitati più affollati, per il resto avrete bisogno di un mezzo per spostarvi sia esso di proprietà o affittato sul posto.
Dormire a Cefalonia
Le alternative sono tante e anche sul posto non si fatica a trovare direttamente dove dormire. Se siete appassionati del contatto con la natura i campeggi a Cefalonia spopolano e alcuni sono piuttosto vicini ad alcune delle spiagge più belle dell’Isola. La sistemazione che va per la maggiore è invece l’appartamento: se ne affittano di ogni forma e dimensione sono comodi ed attrezzati di cucinino.
Argostoli
La capitale di Cefalonia è Argostoli, una città dalla vivace vita notturna dove è possibile ammirare anche uno spettacolare fenomeno geologico che ha portato il mare ad insinuarsi nel terreno scavando intricate gallerie sotterranee che riaffiorano in superficie nello spettacolare lago semi-sotterraneo di Melissani che vi consiglio vivamente di visitare per ammirare il gioco meraviglioso di luci ed ombre che donano sfumature uniche alle acque della grotta.
Le spiagge più belle di Cefalonia
- Antisamos: oltre ad essere una delle più famose grazie ad alcune scene del film”Il mandolino del capitano Corelli”, è sicuramente una delle più belle anche a guardarla a distanza dall’alto delle montagne che la circondano creando una cala chiusa e protetta che sembra una vera piscina naturale. La spiaggia è di ciottoli ed il mare rimane nel cuore per i suoi colori. La spiaggia è in parte attrezzata e ha un bel bar e anche un angolo dedicato ai divertimenti acquatici. Qui i cani non sono assolutamente ammessi.
- Myrthos Beach: a nord di Cefalonia è sicuramente la più famosa spiaggia di Cefalonia ed il panorama che si gode arrivando fa capire il perchè. Il colore dell’acqua a distanza è di un azzurro quasi fluorescente, probabilmente grazie ai fondali bianchi. Anche se a distanza la spiaggia sembra di sabbia, arrivando vi accorgerete che si tratta di breccia bianca. Anche qui una parte della spiaggia è attrezzata e una parte è libera. Il fondale è piuttosto ripido e l’acqua diventa subito alta, nel pomeriggio poi il vento si alza e le onde si fanno più alte, cosa che comunque non spaventa i bagnanti.
- Skala: immensa spiaggia a sud di Cefalonia. Ampia, affollata e ricca di locali è una zona piuttosto ricercata….e anche pieta di italiani. Qui si trovano molti hotel di lusso e villaggetti turistici.
- Mounda Beach: sempre a sud dell’isola di Cefalonia è una enorme spiaggia di sabbia praticamente non attrezzata. Sottolineo di sabbia perchè non è facile trovarne a Cefalonia. Il mare inoltre digrada dolcemente quindi è molto apprezzata dalle famiglie.
- Poros Beach: spiaggia di fronte alla località di Poros. Ha il negativo di essere a bordo strada. Il positivo di essere tranquilla, libera e lunghissima. Inoltre la mattina l’acqua è veramente calma anche se dalle 16 in poi si alza il vento e anche il mare
Dove e cosa mangiare a Cefalonia
Ho provato una moltitudine di “Tabernas” e ho sempre mangiato bene. La cucina greca proposta dai ristoranti si riduce a poche portate tipiche ma comunque ottime: insalata greca, con l’usatissima feta, la salsa Tzatzichi a base di aglio, cetriolo e yogurt, che è uno degli antipasti tipici, insieme alla feta al forno (condita con pomodori, peperoni, cipolla e non so cos’altro) e al formaggio fritto, il Moussaka (un particolare pasticcio di melanzane e carne), torte salate di vario tipo, la carne è eccezionale soprattutto troverete pecora e pollo, immancabili sono gli spiedini di pollo o di maiale chiamati Souvlaki, in alcune varianti arricchiti anche di pancetta, o bacon.
Se adorate il pesce vi consiglio i Gamberi Saganaki che, anche se dal nome può sembrare, non sono un piatto della cucina giapponese, ma un misto di gamberi cotti nel pomodoro con cipolla e peperoni e per concludere l’immancabile feta, una vera delizia.
Per dolce non perdetevi assolutamente un bel bicchiere di Yogurt greco con frutta oppure con miele (in Grecia ne producono in quantità incredibili) e noci. Bevete poi un goccio del vino di casa: il Robola famosissimo in tutta la Grecia, un pò meno all’estero.
I ristoranti che si possono definire turistici sono quelli che offrono menù più misti, per essere chiari offrono l’immancabile pasta alla bolognese e piatti che non sono propriamente grechi, ma lungo le strade che collegano le varie città di piccole taverne se ne trovano a bizzeffe… insomma quelle con le tovagliette a quadri che danno sempre un senso di intimità e genuinità.
Taberna Sunset: se vi trovate a Poros e dintorni ve la consiglio vivamente. Carina curata e con una bella vista sul mare, vista naturalmente dall’alto che fa godere anche di un venticello decisamente piacevole. Viene offerta ottima cucina tradizionale.Buonissimo il Moussaka e anche i dolci misti che offrono. Inoltre dopo le 23,00 una delle cameriere imbraccia la chitarra e anima la serata con bellissimi canti in greco che sono sempre molto apprezzati data la folla di gente che in tarda serata si presenta alla locanda. Carini a far concludere la serata con una fetta d’anguria offerta dalla casa.
Taverna Vrisi a Tzanata: (spero di aver scritto bene il nome) altra piccola taverna vicina a Poros. Anche qui tutto gestito a livello familiare. Ottimo lo Tzatziki… o almeno così mi hanno detto perché ammetto di non adorare l’aglio né tanto meno il cetriolo come anche le polpettine. Anche qui anguria in omaggio..abbiamo così capito che è usanza quasi comune.
Taverna Tassia: si trova in una zona molto turistica, a Fiskardo, eppure qui si riescono a mantenere ancora gli ottimi sapori della cucina fatta in casa. Ho apprezzato che in Grecia si riesce facilmente a mangiare bene anche in posti turistici (cosa che in Italia non succede spesso) e questa taverna ne è sicuramente un ottimo esempio. Tornata in Italia e cercata su internet tra i ristoranti per vedere cosa ne pensava la gente ho visto che veniva nominata anche sulla Guida Michelin, non male per una taverna.
Buone vacanze
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