Forse non è la prima volta che sentite parlare del Root del sistema operativo Android di Google, ma in che cosa consiste esattamente? E quali sono i vantaggi rispetto ad uno smartphone Android privo di Root? Vediamo assieme tutti i dettagli in questa guida!
Per chi non lo sapesse, il Root di Android equivale praticamente ad attivare i privilegi di Amministratore di Windows. In pratica, con il Root abbiamo pieno controllo sulle funzionalità del sistema operativo mobile di Google, con la possibilità di attivare funzioni e usare applicazioni che normalmente non si potrebbero installare. Pensiamo ad esempio all’app Adblock, la quale permette di bloccare tutti gli annunci pubblicitari all’interno delle applicazioni. Con uno smartphone con firmware originale, non è possibile utilizzare Adblock, ma il discorso cambia con un telefono che ha attivi i privilegi di Root. E questo è soltanto un esempio.. avete presente il Jailbreak dell’iPhone? Ecco, il Root di Android è molto simile come concetto.
Rispetto però al Jailbreak dell’iPhone, non esiste un metodo uguale per tutti i prodotti. Il procedimento varia infatti da smartphone a smartphone, visto che ogni produttore attiva particolari protezioni per impedire il Root del device. Prima di procedere con la spiegazione dettagliata, vi ricordiamo che l’attivazione dei permessi di Root invalida la garanzia del prodotto, e la redazione di StileGames non si assume alcuna responsabilità in caso di problemi con il telefono.
Se siamo possessori del Samsung Galaxy S5 oppure del Galaxy S4, allora l’utility che ci serve per il Root si chiama Odin 3, disponibile per il download direttamente dal forum degli sviluppatori XDA-Developers. Utilizzare il programma è davvero una passeggiata: dopo aver completato il download dei file necessari (trovate tutto nella pagina di XDA-Developers), è sufficiente collegare il telefono al PC tramite il cavo USB, avviare l’utility Odin 3, cliccare sul pulsante PDA, scegliere il file CF-ROOT relativo al proprio device e quindi confermare cliccando su START. Tutto qui. Semplice, non è vero?
Per quanto riguarda il Google Nexus 5, la procedura è molto simile, ma in questo caso l’utility che ci serve si chiama Auto CF Root (DOWNLOAD). Una volta scaricato il programma, colleghiamo il telefono al PC, spegniamolo, avviamolo in modalità fastboot (tasto Power assieme ai due tasti del volume),avviamo l’utility e seguiamo le istruzioni su schermo per completare l’operazione.