Il programma di domenica dodici giugno mi ha visto disertare la vicina "straciriè" per la gara collinare ad Alice Superiore amena località della Val Chiusella, competizione che l'anno scorso non ho potuto affrontare per via del mio interminabile infortunio.
Non vedevo l'ora in quanto reputo il percorso tra i più belli (ed impegnativi) di tutto il campionato canavesano.Purtroppo continua il periodo dal clima instabile, così come la mia condizione. Mi ritrovo a correre la gara fiaccato dal raffreddore e con sensazioni contrastanti: da un lato una sensazione di debolezza infinita, dall'altra la consapevolezza di non essere quasi mai al limite della soglia.Mi barcameno quindi per tutto il tratto nel bosco in salita. Sul sentiero sterrato si fa fatica e si forma un serpente di atleti: rimedio qualche calcio involontario e qualche spintarella, così penso di farmi un poco da parte fino al momento in cui si scollina..qui affronto la discesa di buon piglio, recuperando molti concorrenti.Il tratto che si corre lungo il lago tra una pozzanghere e fango, mi vede di nuovo amministrare le poche forze disponibili, senza tuttavia perdere ulteriore terreno. So che gli ultimi tratti in salita possono rivelarsi durissimi, qui, senza strafare riesco a tenere la posizione, arrivarando una volta tanto non completamente a corto di fiato.Purtroppo al migliorare del riscontro cronometrico (circa 2'30" in meno di due anni or sono) non corrisponde una classifica direttamente proporzionale.Chiudo infatti i circa 10 km del tracciato (9900 mt. secondo il garmin) in 47'22", all'84° posto, e solamente 18° di categoria.Il che non mi lascia molto soddisfatto vista la mia presunta predisposizione a questo tipo di tracciato. Amen, ci rifaremo l'anno prossimo!
LA CLASSIFICA