Per votare alle elezioni legislative e presidenziali di aprile si sono iscritti più del 95% degli aventi diritto.
L’informazione giunge da José Ramos-Horta,rappresentante speciale dell’Onu per la Guinea Bissau, il quale ricorda alle autorità di transizione del paese africano di garantire lo svolgimento dello scrutinio senza ulteriori rinvii.
Secondo Ramos-Horta, ex presidente di Timor Est e premio Nobel per la pace, a oggi si sono iscritti per votare circa 776.000 degli 810.961 potenziali elettori.
Un risultato in effetti piacevolmente sorprendente e che la dice lunga circa la voglia di partecipazione della popolazione locale.
Ramos-Horta è intervenuto ieri sera a New York a una riunione del Consiglio di sicurezza al Palazzo di Vetro, la sede delle Nazioni Unite.
In questa occasione i rappresentanti dei 15 paesi membri dell’organismo hanno minacciato sanzioni nei confronti di funzionari civili o ufficiali delle Forze armate che dovessero opporsi a “un ritorno dell’ordine costituzionale” a Bissau.
Le elezioni, inizialmente in programma nel novembre scorso, sono state poi posticipate a marzo.
E saranno le prime dal golpe militare del 2012.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)