Secondo giorno di scontri di piazza a Conakry, dove già ieri aveva perso la vita un giovane manifestante di opposizione e altri erano rimasti feriti. Fonti di stampa della Guinea hanno riferito oggi dell’uso di idranti e gas lacrimogeni da parte della polizia con l’obiettivo di disperdere centinaia di dimostranti.
Sempre questa mattina è stata confermata la morte di un ventenne, colpito ieri da un proiettile esploso da un agente. L’opposizione ha convocato le manifestazioni per protestare contro il tentativo di omicidio di un suo esponente e per costringere il presidente Alpha Condé a rivedere un calendario elettorale che prevede lo scrutinio presidenziale a ottobre, prima di un voto amministrativo che si sarebbe dovuto tenere già nel 2010.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)