Image by Oliver C. Mallorca
Quante anime si celano al mio interno?
Non so dirlo con certezza, se non con la parola “moltitudine”.
C’è la nera e la bianca, l’aristocratica e la popolana, la musicista e la scrittrice, la poetessa e la buzzurra; c’è l’ubriacona e la sonnambula, la fumatrice e la malinconica…
Ma a che scopo continuare? Mi pressano per andar via da qui, da questo luogo. Vogliono che io le porti per il mondo, tenute da un guinzaglio dalla foggia strana: cavi di metallo rovente che si snodano in infinite direzioni.
Ma sono davvero io a condurre loro? O son loro che mi tengono avviluppato in una spira d’infiniti cavi?
Neri.