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GULCh e The Net Value organizzano i seminari su PaaS e Configuration Management

Creato il 30 marzo 2015 da Alessandro Ligas @TTecnologico

GULCh e The Net Value organizzano i seminari su PaaS e Configuration Managementthe net value

Il GULCh (Gruppo Utenti Linux Cagliari) e The Net Value organizzano una serata di seminari dedicati ad argomenti PaaS e Configuration Management: Come costruirsi una Platform As A Service aziendale con Openshift di Red Hate Many projects, one code – code repositories e strategie di deployment per il configuration management

I seminari si terranno martedì 31 Marzo a partire dalle ore 18:00 presso la sede di The Net Value in Via Sassari n.3 a Cagliari. L’accesso è libero e gratuito ma i posti sono limitati per cui è necessaria la registrazione.

Il seminario PaaS tratterà di architettura, installazione con puppet e funzionalità di Openshift Origin per costruire senza costose licenze una PAAS aziendale che permetta di avere a disposizione in minuti,application server, database relazionali, database NOSQL, linguaggi come Java, PHP, Perl, Ruby, Python, framework come NodeJS, VertX, Rails e tanti altri, con licenza anche Windows e .NET, questo per poter avere infrastrutture scalabili deployate in minuti e non in giorni.

Il seminario CM: Deployment, rollback, installare il codice giusto al posto giusto sono operazioni abituali nel configuration management. Tali operazioni (e molte altre) vengono notevolmente semplificate quando si è supportati da un sistema di versionamento del codice, sempre che il repository abbia un’architettura ben pianificata e si disponga degli appropriati tool di supporto. Durante il seminario si spiegheranno i motivi per cui in Opera abbiamo scelto di usare un unico repository per il codice di configuration management di tutti i progetti che gestiamo e come abbiamo realizzato dei tool molto semplici per sfruttare appieno la struttura del repository. Sia il repository che il tool cf-deploy verranno illustrati in modo che i partecipanti al seminario possano applicare gli stessi principi ed usare lo stesso codice nelle proprie infrastrutture, indipendentemente dal sistema di configuration management utilizzato.

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