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Gurdjieff alla figlia

Creato il 13 aprile 2013 da Gabrielabalaj
GLI INSEGNAMENTI DI GURDJIEFF ALLA FIGLIA REYNA
Gurdjieff alla figlia Fissa la tua attenzione su te stessa. Sii cosciente in ogni istante di ciò che pensi, senti, desideri e fai. Porta sempre a compimento quello che hai iniziato. Fai quello che stai facendo nel miglior modo possibile. Non attaccarti a nulla che alla lunga possa distruggerti.Sviluppa la tua generosità senza testimoni. Tratta ogni persona come se fosse un parente caro. Riordina ciò che hai messo in disordine. Impara a ricevere, e sii grata per ogni dono. Smetti i tuoi comportamenti auto-difensivi. Non mentire e non rubare, se lo fai menti e rubi a te stessa.Aiuta il tuo prossimo senza renderlo dipendente da te. Non occupare troppo spazio. Non fare rumore né gesti non siano necessari. Se non la possiedi, imita la fede. Non lasciarti facilmente impressionare da personalità forti.Non impadronorti di niente né di nessuno. Distribuisci equamente. Mangia e dormi lo strettamente necessario. Non parlare dei tuoi problemi personali. Non giudicare né discriminare quando non conosci la maggior parte dei fatti. Non stringere amicizie inutili. Non seguire le mode. Rispetta i contratti che hai stipulato. Non invidiare i beni o i successi degli altri. Parla solo di ciò che è necessario. Non pensare ai benefici che le tue azioni potrebbero procurarti. Non minacciare mai. Mantieni le tue promesse. In una disputa, mettiti sempre nei panni dell’altro. Accetta che qualcuno ti superi. Vinci le tue paure. Aiuta gli altri ad aiutare sé stessi. Domina le tue antipatie ed avvicinati alle persone che desideri rifiutare. Trasforma il tuo orgoglio in dignità. Trasforma la tua collera in creatività. Trasforma la tua avidità in rispetto per la bellezza. Trasforma la tua invidia in ammirazione per i valori dell’altro. Trasforma il tuo odio in carità. Non lodarti e non insultarti. Abbi cura di ciò che non ti appartiene come se fosse tuo. Non compiangerti. Sviluppa la tua immaginazione. Non dare ordini solo per il piacere di essere obbedito. Paga i servizi che ti fanno. Non propagandare le tue opere o le tue idee. Non cercare di risvegliare negli altri sentimenti verso di te come: pietà, simpatia, ammirazione, complicità. Non cercare di distinguerti per la tua apparenza. Non contraddire mai, solo taci. Non contrarre debiti, acquista e paga subito. Se offendi qualcuno, chiedigli scusa. Se l’hai offeso pubblicamente, scusati in pubblico. Se ti rendi conto di aver detto qualcosa di sbagliato, non insistere in quell’errore per orgoglio e desisti immediatamente dai tuoi propositi. Non difendere le idee antiche, solo perché fosti tu chi le enunciò. Non conservare oggetti inutili. Non farti bello con idee altrui. Non farti fotografare insieme a personaggi famosi. Non rendere conto a nessuno; sii il tuo giudice. Non definirti in base a quello che possiedi. Non parlare mai di te senza concederti la possibilità di cambiare. Renditi conto che niente è tuo. Quando ti chiedono la tua opinione su qualcuno o qualcosa, di’ solamente le sue qualità. Quando ti ammali, invece di odiare quel male, consideralo tuo maestro. Non guardare furtivamente, guarda direttamente. Non dimenticare i tuoi morti, però riservagli un luogo limitato che gli impedisca invadere la tua vita. Nel luogo in cui vivi, riserva sempre un posto a ciò che è sacro. Quando realizzi un servizio, non ostentare i tuoi sforzi. Se decidi lavorare per gli altri, fallo con piacere. Se dubiti fra fare e non fare, rischia e fa’. Quando qualcuno ha il suo pubblico, non precipitarlo a contraddirlo e rubargli l’attenzione. Vivi dei soldi guadagnati da te. Non ti vantare delle tue avventure amorose. Non fare sfoggio delle tue debolezze. Non visitare mai nessuno solo per riempire il tuo tempo. Ottieni per distribuire. Se stai meditando e arriva un diavolo, fai meditare il diavolo. Foto: pinterest.com/KattHerrera/inspiration

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