Gussola, blitz della lobby di Dio ma la centrale a biomasse va in Procura

Creato il 05 novembre 2013 da Cremonademocratica @paolozignani

Nel video, il racconto schietto di due imprenditori casalaschi e del loro avvocato. Nell’ordine Roberto Mondini, ortolano grossista, l’agricoltore Amilcare Boni e l’avvocato Paolo Antonini che li difende dal blitz della lobby di Dio, la Compagnia delle opere che domina parte del mercato delle uova.
Procedura accelerata in provincia per autorizzare una centrale a biomasse che sorge a 70 metri dalla casa più vicina e usa come combustibile deiezioni di galline e maiali.
Che sarà dei vicini campi coltivati a ortaggi e mais? Quanto varranno le case?
La paura è grande, i frutti di una vita di lavoro sono a rischio perché qualche ciellino vuole gli incentivi per chi produce energia con fonti rinnovabili dette deiezioni di galline e maiali.
L’avvocato elenca quel che nell’autorizzazione non convince. L’ufficio tecnico del Comune di Gussola, Cremona, aveva anch’esso rilevato la difformità del progetto dal piano regolatore. Deciderà la magistratura? il ricorso amministrativo è arrivato al capo dello Stato.