È ufficiale, Lady Gaga è diventata Donatella Versace a tutti gli effetti.Il fatto non deve stupirci, perché è già da qualche tempo che l'eccentrica cantante wannabe-artista manifestava chiari sintomi da contagio con la famiglia Versace.
Lontani, lontanissimi sembrano i giorni del suo primo incontro pluri-paparazzato con Donatella, quella cena privata nell'Ottobre 2012 in occasione dalla data milanese del suo tour The Born This Way Ball: Miss Germanotta sfoggiava – stranamente – una sobria chioma castana, che incorniciava il suo pallido viso, segnato da una bocca scarlatta, lo stesso colore dell'abito, un pezzo della collezione Bondage del '92 di Gianni Versace, of course.Chi poteva immaginare che dietro a un semplice appuntamento si celasse il primo passo per la trasformazione?
Subito dopo la fatidica cena, ecco affacciarsi da un balcone le due dame: Lady Gaga ha improvvisamente lunghissimi capelli trattati con l'acquaragia. Il danno è fattoIl sodalizio Gaga-Versace non si ferma lì. Altri incontri, altri avvistamenti insieme, finchè Maison Versace non annuncia che la nuova testimonial del marchio sarà proprio La Gaga. E te pareva.Lei, quella ribelle un po' assurda che tutti gli stilisti bramano di vestire, proprio lei ha giurato amore e fedeltà ad un unico brand.La campagna pubblicitaria della collezione ss2014, scattata da Mert&Marcus, palesa una chiara verità: Lady Gaga è forse l'erede al trono Versace? Che dopo loschi intrighi degni di Game of Thrones, Donna Donatella abbia messo in ombra la figlia Allegra, per passare lo scettro del suo potere e del suo DNA proprio alla cantante italo-americana? Probabile.Ormai sono due gocce d'acqua, se non fosse per i gonfiabili al posto delle labbra e la pelle cadente di una, Donatella e Lady Gaga sembrerebbero gemelle. O almeno madre e figlia. Anche la notte degli Oscars 2014, la cantante non ha tradito la madre acquisita, presentandosi sul red carpet con un look degno di Donatella: sempre capelli lavati col Vanish Oxi Action, make up effetto lifting e un abito statuario firmato Atelier Versace. Ma al Vanity Fair Oscar Party da il meglio di sé, emulando con orgoglio il sobrio stile donatellesco.
Ah che dolce, sembra quasi una giovanissima Donatella nel fiore dei suoi anni, quando ricorreva alla chirurgia estetica solo per noia.E mamma sembra apprezzare.
Ma arriviamo al nocciolo della questione.
Oggi è uscito il nuovo singolo di Lady Gaga, G.U.Y. (Girl Under You), accompagnato da un videoclip/corto cinematografico, con tanto di titoli di coda che durano quattro minuti.
Di cosa parla il video?Un bellissimo angelo (Lady Gaga) cade sulla terra dopo essere stato colpito a morte da uomini d'affari senza scrupoli; la povera vittima morente viene soccorsa e salvata: rinascerà dalle sue ceneri, per vendicarsi, nelle nuove vesti di Donatella Versace.La trama della storia è una metafora per descrivere la rinascita della cantante, dopo un momento di crisi, come musa Versace.È PALESE.Non lasciatevi fuorviare dalle orge coreografiche, dalle scenografie da kolossal e dagli abiti spettacolari (Atelier Versace, Jean Paul Gaultier, Philip Treacy, Atsuko Kudo eccetera), il corto inscena la trasmutazione della cantante nella Venere Versace.Alcune scene surreali – vedi la risurrezione di Gesù Cristo e Michael Jackson, e il simpatico siparietto del cast di The Real Housewife of Beverly Hills – sono solo abbellimenti per il cuore tematico del video e qui abbiamo le prove:– Richiami alla mitologia greca, che sappiamo essere il grande amore e fonte d'ispirazione per il marchio Versace (degna di nota l'apparizione di un Andy Cohen-Zeus tipo sole dei Teletubbies);– Le location che richiamano l'immaginario Versace, tanto che in un primo momento molti hanno sparso la voce che si trattasse proprio della villa della famiglia in California (no, si tratta dell'Hearst Castle, la residenza di William Randolph Heart)– Il restyling di Lady Gaga-Angelo in Donatella Versace: capelli lunghi come la Panicucci del '95 e platinati come una vera Targaryen.Devo aggiungere altro?
Le malelingue potrebbero interpretare il tutto come l'ennesimo sodalizio pubblicitario tra due colossi mediatici, roba di marketing e soldi che girano.Ma io no no no, non voglio crederci, resto fedele alla teoria che vede Lady Gaga la nuova Donatella Versace 2.0, una Venere vendicativa che porta giustizia e bellezza nel mondo. La legittima non-figlia che erediterà l'impero griffato e che, come una dea greca, innalzerà i valori e l'estetica della Maison.Lady Gaga è finalmente pronta all'alto incarico che le è stato affidato.Allegra vai a giovare da un'altra parte.Cecilia