Il tornado è passato. Te ne accorgi nel momento in cui lo stomaco si allenta e ricominci ad avere fame. Riesci ad ascoltare chi ti parla. Accendi la radio e non ti disturba e ti accorgi anche che fuori ha smesso di piovere. Da quando? Forse ora.
La vita è andata avanti, un giorno dopo l’altro ma tu questi giorni non li hai vissuti. O non ricordi di averlo fatto.
Le cose non vanno sempre bene l’importante è affrontarle uniti. Ho una mamma che è roccia e mi riporta sulla retta via. Uniti. Perché la famiglia è tutto. E il bicchiere è sempre mezzo pieno.
E’ indubbio: qualcuno il proprio mestiere proprio non lo sa fare e qualche domanda se la dovrebbe porre, guardandosi allo specchio. Soprattutto se il mestiere che sceglie è quello di curare le persone. Mi fa stare male.
Ma ho deciso di non pensare più a quello che sarebbe potuto essere.
Quello che conta è che adesso il tornado è passato. E dopo avere aperto la porta di casa lentamente, con circospezione, si ricomincia a camminare. Anche perché fuori c’è il sole.
E questo è parte del mio sole.
Come stai ? Novità. Non ti preoccupare. Ti accompagno io. Andrà bene. Dai un bacio a mamma. Posso aiutarti? Io ci sono. Chiamaci e arriviamo. Ci sentiamo dopo. Ci sentiamo domani. Abbracciala forte e io abbraccio te. Dammi notizie. Vedrai che si sistema. Ti assicuro che starà meglio. Domani vado io. Tieni duro. Hai mangiato? Hai dormito? Vai casa. Posso fare qualcosa? Vorrei fare di più. Sentivo che c’era qualcosa. Ti sostituisco. Alla riunione ci vado io. Non piangere. Piangi pure che scarichi. Noi ci siamo. Sei come una sorella. Tu sai che su di me puoi contare. Ti voglio bene.
E io non sarò mai sola.
Un bacio.
A presto. Sa
My outfit :
Giacca e abito : Marianna Cimini QUI la pagina FB
Scarpe e borsa : Blues. QUI invece trovate la pagina FB
Dettagli:
Foto : Giovanni Gambassi ( grazie di cuore ♥ )
Location : Milano