Magazine Italiani nel Mondo
Martastrasse 114, 8042 Zurich. L'indirizzo è un po' freddo, ma questo sarà il posto che chiamerò casa per un po' di tempo (mesi? anni?). E' la prima casa non ammobiliata in cui vivrò, segnale ineluttabile che sto diventando grande. Ci entrerò il giorno del mio compleanno in cui negli ultimi anni ho iniziato o finisco una missione (Etiopia, Tunisia).
Ho superato la selezione, ho vinto la lotteria di quelli che volevano abitarci. Ho corrotto l'inquilina che ci abitava in cambio di facili risate grauie a gesti e voce da guignol perchè mi raccomandasse. Il mio contratto di lavoro ha fatto il resto. In fondo sono una persona più che rispettabile. Quando mi metto in giacca e cravatta mi verrebbe voglia di votare per me stesso alle elezioni. Mi metto raramente la giacca e quasi mai la cravatta. Ho poche possibilità di eleggermi.
Le stanze avrebbero forse visto facce più felici, forse più tristi, ma vedranno la mia. Adesso devo trovare dei mobili, dei soprammobili, dei sopra-soprammobili, degli inner-mobili. Dovrò svuotare la cantina di mio padre di palle di vetro comprate ad Hebron, ceramiche tunisine, tessuti boliviani e portare tutti i miei viaggi in soggiorno a tenermi compagnia mentre leggo un libro in ciabatte (di goretex).