Ha avuto il via la 26esima Giornata mondiale della Gioventù , dedicata quest’anno al tema “Radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede”, una sei giorni madrilena che vede questa sera la messa officiata dall’Arcivescovo di Madrid, il Cardinale Antonio Maria Rouco Varela ed alla quale parteciperanno tutti i vescovi e presbiteri presenti alla Gmg, insieme ai giovani di tutto il mondo che hanno raggiunto la città. E proprio ai giovani, in questa giornata, che si rivolge una speciale disposizione del’arcivescovo della capitale spagnola. Si tratta dell’ assoluzione dell’aborto con remissione della scomunica, remissione che sarà conferita solo in caso di un reale pentimento, ossia di una presa di coscienza testimoniata di fronte al confessore e con una ‘conversione’ nel comportamento. Coloro, quindi che, partecipando alla Giornata mondiale della gioventù, si confesseranno, potranno essere assolti anche dal peccato legato all’interruzione volontaria di gravidanza, che per la Chiesa prevede una scomunica, diciamo così, diretta, poiché essa interviene automaticamente al momento stesso in cui si commette il peccato. Ricordiamo che, come sabilisce il diritto canonico, solo un vescovo, il suo vicario o il penitenziere della chiesa cattedrale possono rimettere il peccato di aborto e la scomunica.
in genere una scelta simile può essere presa da un sacerdote solo se un fedele è in pericolo di morte, a meno che non intervenga a un preciso decreto del vescovo, che in circostanze particolari e per un dato periodo, delega questa facoltà ai suoi preti.Da oggi, 16 agosto, fino al 22 agosto i preti potranno assolvere chi, tra i fedeli giunti a Madrid per la Gmg, confesserà di aver abortito, togliendo la scomunica ai fedeli davvero pentiti e imponendo loro una penitenza appropriata, cioé proporzionata alla gravità del peccato e di aiuto a un’autentica conversione. Non è la prima volta che un vescovo dispone simili decreti speciali, infatti in Italia simile atto è stato preso l’anno scorso per 40 giorni durante l’ostensione della Sindone per decisione della Curia torinese.
Related content:
- 28 luglio, giornata mondiale di lotta all’epatite, alcuni dati
- La nazionale italiana di parapendio parte per Madrid