Magazine Pari Opportunità

Hai abortito? Loro si assicureranno che tu soffra!

Da Marypinagiuliaalessiafabiana

Hai abortito e non ti senti in colpa? Hai abortito e stai bene? Male! Sei una brutta assassina e quindi per questo devi soffrire!

Ti dicono che gli embrioni sono “persone” , ti dicono che tu hai ammazzato un bambino, ti dicono che hai preferito la tua vita, la tua carriera a una povera creatura. Loro, quei fanatici religiosi, se le inventeranno di tutte per sottrarti alle scelte libere e consapevoli sul tuo corpo e se non ci riusciranno si assicureranno che tu soffra.

Così ecco la sindrome post-traumatica. Le “Conseguenze psicologiche post-aborto” questo il titolo di un convegno del CAV (qui per vedere cos’è il CAV).

L’aborto sarebbe un trauma per TUTTE le donne.

Le donne tenderebbero a rivivere l’esperienza traumatica come forma di auto-punizione. E ci credo che lo fanno! E ci credo che si sentono in colpa! Ed è colpa vostra, della vostra intolleranza, del vostro fanatismo, del vostro continuo insinuarvi con violenza nelle vite e nelle scelte delle donne!

Se le donne che abortiscono credono di essere colpevoli è per le pressioni psicologiche, culturali che hanno subito negli anni.

Il trauma che subiscono le donne che vogliono abortire è quello di trovarsi faccia a faccia con un volontario del movimento per la vita o simili.

Il trauma che le donne che vogliono abortire subiscono è quello di trovare solo medici obiettori.

Il trauma che le donne che vogliono abortire subiscono è quello di chi nega l’aborto farmacologico, perché appunto, più soffri meglio è.

Il trauma che le donne che vogliono abortire subiscono è quello di chi le considera “madri-snaturate”, perché come dice la dott.ssa bioeticista, o quello che è, Navarini a quel convegno “la maternità costituisce un momento maturativo unico per la donna”!

Ma per favore! Levatevi di torno!



Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog