Per tutti gli appassionati di musica, e per tutti quelli che amano sperimentare le novità tecnologiche: ecco una notiziola giapponese che ho pubblicato sul numero 22 (ancora in edicola) del settimanale L’Espresso.
Appassionati di musica, avete sempre sognato di “diventare tutt’uno” con il vostro pezzo rock preferito? Ora potete farlo. Come? Indossando una cassa del vostro stereo, e girando per casa sentendo la musica addosso. Il Wearable Speaker è a forma di proboscide di elefante: morbido (in polipropilene e tessuto) e avvolgibile a piacimento intorno al corpo, come una corda. Consente una nuova dimensione dell’ascolto: non più semplicemente con l’udito ma con una percezione fisica delle vibrazioni,
dei bassi, della ritmica, eccetera. L’idea è di un giapponese, il designer Naoei Sakai: «ho cercato un modo per far apprezzare la musica a un livello più intimo», spiega. «Lo speaker a forma di tubo, avvolto attorno al busto dell’ascoltatore, amplifica le onde sonore che entrano in risonanza con il corpo. Così, dopo una giornata faticosa passata al computer, ci si può rilassare gustando un nuovo senso di partecipazione fisica alla musica». E’ il caso di dire: good vibrations…