E’ un alimento prezioso e nutriente perché è ricco di proteine, carboidrati e sali minerali ed è indispensabile perché il piccolo si mantenga sano.
Il colostro aiuta il neonato a recuperare il peso dopo il così detto calo fisiologico ed ha valori alti di carotene, di zinco e di anticorpi. Inoltre aiuta il piccolo ad evacuare le sue prime feci, note come meconio, perché ha un potere lassativo e favorisce i movimenti dell’intestino. In questo modo si elimina la bilirubina e si evita la comparsa dell’ittero.
Il colostro è molto digeribile e contiene meno zuccheri e grassi ma aiuta il neonato a combattere le infezioni.
Contiene fermenti lipolitici, protolitici, ormoni come l’estradiolo e l’HCG. Il colostro è una sorte di vaccino naturale che aiuta il piccolo a sviluppare il suo sistema immunitario; questa peculiarità si riscontra anche nel latte maturo, ecco perché allattare al seno i bambini è fondamentale per la loro salute futura.
E’ importante che il neonato assuma il colostro, anche se siete decise a non effettuare l’allattamento al seno.
La quantità di colostro secreta da ogni donna è variabile ma in linea di massima è scarsa ma riesce a bastare per i bisogni del piccolo. Non bisogna dimenticare che lo stomaco di un neonato è davvero piccolo e piccole quantità di un alimento nutriente come il colostro sono sufficienti.
La richiesta del neonati di poppare faciliterà la produzione del tuo latte ed eviterà la formazione di fastidiosi ingorghi mammari.
Nel corso di circa una settimana il colostro cambia nella sua composizione e diventa gradualmente latte attraverso due fasi. Infatti dopo il colostro segue il latte di transizione e il latte maturo.