Magazine Poesie

Haiku di (quasi) primavera

Da Guidocomin @GuidoComin
 

HAIKU DI (QUASI) PRIMAVERA

Sprazzi di azzurro,

ora attende paziente il

ginkgo biloba.

HAIKU DI (QUASI) PRIMAVERA

Non basteranno

ringhiere ed inferriate

contro le masse!

HAIKU DI (QUASI) PRIMAVERA

Partendo, mi ha

solo sfiorato – dito

di divinità.

HAIKU DI (QUASI) PRIMAVERA

Divertiti tu,

mite animaletto –

prima del gatto!

HAIKU DI (QUASI) PRIMAVERA

Un palloncino,

prigioniero di nuovo:

pensiero vano.

HAIKU DI (QUASI) PRIMAVERA

Ultimi tenui

bagliori, crepuscolo –

assenti gli dei!

HAIKU DI (QUASI) PRIMAVERA

Silenzio vola

sul mio pensiero vacuo –

airone bianco.

HAIKU DI (QUASI) PRIMAVERA

Mi accorgo di non

essere di me stesso

ombra nemmeno.

HAIKU DI (QUASI) PRIMAVERA

Limiti? Sono

soltanto quelli che noi

stessi imponiamo!

HAIKU DI (QUASI) PRIMAVERA

Vorrei davvero

avere una faccia di

tenera pietra.

HAIKU DI (QUASI) PRIMAVERA

E poi spiccare

l’ultimo, lungo volo,

su ali amare.

 
 

COMMENT

Prezioso Visitatore che mi leggi, un breve commento, magari anche solo un saluto, scritto qui sotto, o un ‘Mi Piace’ cliccato, Ti costa solo un piccolissimo sforzo, però farà un GRANDE piacere a me, quando lo leggerò! Grazie.   :O)

Copyright © 2015 Guido Comin PoetaMatusèl – Belluno, Italy. All rights reserved.

.


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog