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Half-Life 2. Dietro le quinte – Salvatore Cutaia

Creato il 10 marzo 2016 da Maxscorda @MaxScorda

10 marzo 2016 Lascia un commento

Half life 2 Dietro le quinte
Half-Life fu uno di quei giochi che hanno cambiato la storia provocando un vero e proprio shock culturale, perlomeno in ambito videoludico.
Ricordo ancora l’inizio dell’avventura, il nome del gioco sullo schermo come il titolo di un film, il treno che si muove lentamente, non capacitarsi del non dover sparare a tutto cio’ che si muoveva, un viaggio lunghissimo in territori da percorrersi poi in senso inverso per salvarsi da extraterrestri e terrestri. Per la prima volta eravamo protagonisti di un vero e proprio film, unendo l’adrenalina della battaglia, all’acume necessario a risolvere i rebus. Stupefacente l’inizio, incredibile il finale, il tutto condito da grafica mai vista prima e animazione rivoluzionaria. I ragazzi della Valve seppero poi superare loro stessi con Half-Life 2, amplificando la tensione della storia, costruendo una vicenda complessa ed avvincente raccontata con una grafica che ancora oggi sorprende, a suo tempo tolse il respiro.
A quanto leggo ancora oggi Half-Life e’ uno dei giochi piu’ amati di sempre, per me un’eccitante avventura che a volte ripercorro anche solo per pochi minuti con gioia immutata.
Con colpevole ritardo scopro questo libro pubblicato dalla Multiplayer.it Edizioni che racconta la genesi e l’evoluzione del gioco attraverso le parole dei suoi creatori e le immagini di bozzetti e schermate uscite direttamente dagli uffici della Valve. Un testo ufficiale quindi, narrazione e celebrazione, cronaca e leggenda, avventura iniziata dal duo Gabe Newell e Mike Harrington che dopo un passato in Microsoft, credono nel sogno di rivoluzionare l’industria dei videogiochi e fanno bene, non senza problemi ed incertezze ma come e’ andata a finire e’ davanti agli occhi di tutti.
Il volume e’ grande, coloratissimo, cartonato pesante, carta lucida e di qualita’ ma cio’ che conta e’ che e’ bellissimo. Ogni pagina e’ un ricordo, una sorpresa, una nostalgia, un viaggio nel tempo e nella storia non solo quella personale. Half-Life e’ raccontato per cio’ che e’ ma anche per cio’ che poteva essere, le modifiche in corso d’opera, i dubbi affrontati e le alternative a disposizione. L’impagabile curiosita’ del conoscere come si e’ giunti a certe soluzioni narrative e tecniche, retroscena snocciolati come racconti epici, bozzetti come piccole opere che brillano di luce propria. Ora, non voglio dire di acquistare il libro anche a coloro che non hanno mai giocato, certo e’ che si fa apprezzare comunque per qualita’ e quantita’ di immagini e notizie, poi chissa’, anzi ne sono certo, non venga voglia di farci un giro. Io ad esempio mi trattengo a stento dal rigiocarlo…


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