Ore 20:11 ~ A casa invece che a Taiji perchè ho ancora un po’ di postumi.
Siccome altra gente ha parlato della Mantova Comics eviterò perchè non è che ho molto di cui parlare tranne che sono stato male tutto il giorno
Così parlerò di una cosa che ho guardato domenica, in “convalescenza”, che mi ha lasciato un po’…
Basito?
Sì, esatto. È “Moretsu Pirates”, l’anime di pirati spaziali e di… Electronic Warfare!
Ma prima di spiegarvi, ditemi. Cosa si può fare in dieci minuti in un anime o in un videogame?
Vi aiuterò
Si può scavare un tunnel fino agli spogliatoi delle ragazze (O almeno Andy ci prova)
Si può combattere contro un mecha venuto dallo spazio (E fare come Madoka, sconfiggendolo con un German Supplex)
Si può vincere una Yellowline (Oppure rischiare di morire come JP provandoci)
Fare PEWPEWPEW! per dieci minuti e sperare di arrivare al terzo livello di Ikaruga (Come provo spesso a fare io, fallendo)
Distruggere un mecha grande come un palazzo a palazzo, per poi trasformarvi da salvatori del mondo a nemici di tutti gli eserciti globali (Come Big Boss e Kaz. Certo. Loro hanno anche il primo MMMMMMETAL GEAR, però...)
E potrei continuare con altre cose, come guardare il Nyan Cat versione Chiptune per 10 minuti (oppure la versione TELNET segnalata dal BAWLO: “telnet miku.acm.uiuc.edu” GENIO!), navigare Kotaku inutilmente per 10 minuti, tanto non c’è nessuna notizia nuova, oppure…
Potreste presentarvi e ripresentarvi per 10 minuti!
FUCK!
Nell’episodio 8 di “Moretsu Pirates” la protagonista e questa principessina di un regno di cui NON HANNO MAI PARLATO PRIMA si presentano per 10 minuti. Continuano a dire il proprio nome. Ad un certo punto Marika fa pure “Mi sono già presentata prima, ma sono Kato Marika, la capitana della nave.”
OK, MARIKA, OK! L’abbiamo capito e lei è…
Gruier, grazie, sì...
Minchia, che episodio inutile.
Oh, sì, certo, potete anche spendere un’ora solo per fare screenshots, shoops, scrivere, taggare, chattare ed altra fuffa solo per lamentarvi. Ma volete mettere la soddisfazione?