Magazine Cultura
Lo so bene, una civiltà deve difendere il confine tra l'immaginario e le tradizioni: non si può andare in giro giustificando tutto sulla base del proprio mondo interiore, una festività si basa proprio sul movimento contrario, sull'adesione a un orizzonte più impersonale, collettivo, su un ingresso nel mondo extratemporale, nella misura in cui è extratemporale la storia che precede e segue le nostre strettoie biografiche individuali. Ma davvero può dirsi accettabile una civiltà che accetti la festa soltanto nella celebrazione di una ricorrenza tradizionale? Una civiltà può confinare sempre sempre l'apotropaico sotto la sua sfera di potere e di senso o deve accettarne gli sbandamenti?
Noi duplichiamo il carnevale, il febbrile ingresso del mondo ultraterreno nel nostro quotidiano e questo deve avere un suo significato. Così come deve essere importante il fatto che ci si travesta più volte l'anno. Io non mi travesto più dalle elementari, perché non amo in nessun caso esibirmi e non c'è nessuno che si esibisca di più di colui che maschera le sue fattezze reali. Forse ci segnaliamo alla morte, diciamo "sono qui", e intanto ci nascondiamo. Sogniamo clandestinamente un Grande Cocomero, o forse non lo sogniamo neanche, abbiamo importato acriticamente una mitologia a scatola chiusa e non abbiamo poi tutta questa premura di vedere come si sviluppi. Questo mi dispiacerebbe, in fin dei conti, in feste del genere: che spesso sono occasioni per banalizzare o addirittura vanificare il senso di ciò in cui si può credere oppure no.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Libri messi all'indice e libri per ragazzi, buoni compagni di strada nella...
Libri “buoni e cattivi” scelti dai bambini e amati o non amati. Scelti tra proposte aperte, lontane da operazioni di censura. Il lavoro di Astrid Lindgren ha... Leggere il seguito
Da Zazienews
CULTURA, LETTERATURA PER RAGAZZI, LIBRI -
“Le mie parole d’acqua” di Maria Luisa Mazzarini. Recensione di Lorenzo Spurio
Le mie parole d’acqua di Maria Luisa Mazzarini Edizioni Divinafollia, Caravaggio, 2015 Recensione di Lorenzo Spurio “Le mie parole d’acqua” (2015) Dopo Lantern... Leggere il seguito
Da Lorenzo127
CULTURA, LIBRI -
La tua estate con Adelphi
Rodolfo Sonego e Il racconto dei racconti Se c’è una Casa Editrice che fa andare sul sicuro il lettore questa è Adelphi, vera e propria garanzia di qualità,... Leggere il seguito
Da Signoradeifiltriblog
ARTE, CULTURA -
ANTONELLA CILENTO e VANNI SANTONI ospiti di “Letteratitudine in Fm” di...
ANTONELLA CILENTO e VANNI SANTONI ospiti di “Letteratitudine in Fm” di mercoledì 1 luglio 2015 - h. 9:10 circa (e in replica nei seguenti 4 appuntamenti:... Leggere il seguito
Da Letteratitudine
CULTURA, LIBRI -
A me la tua mente: il progetto mk ultra (prima parte)
Un piccolo documentario, anzi meglio una denuncia sulla manipolazione mentale made in Italy. Preparai questi video tempo addietro e poi li lasciai decantare... Leggere il seguito
Da Marta Saponaro
CULTURA, DIARIO PERSONALE, PARI OPPORTUNITÀ, PER LEI -
I sassaresi NASODOBLE tornano col nuovo singolo “Cazz boh”
«Una canzone condita di riso sardonico che mette a fuoco il disastro politico, sociale, mafioso, militare e industriale della Sardegna degli anni zero» così lo... Leggere il seguito
Da Fraltoparlante
CULTURA, MUSICA