Rideva tra sé e pensava che “uccidere e basta” sarebbe stato come una scopata veloce pagata poche rupie.
Al soldato Lo Brusco scappava la “piscia”, ultimamente era sempre così, nemmeno due ore e la vescica non gli reggeva più. Appena tornato in Italia avrebbe fatto qualche controllo. Quel cazzo di piscia stava diventando un problema serio, serissimo! Fare la guardia da solo non gli piaceva, ma ormai metà del battaglione era rientrato, si trattava dell’ultima notte. All’alba si smontava tutto l’armamentario. Dunque, doveva stringere i denti e le gambe per sopportare le ultime ore di guardia. Di tanto in tanto gridava un “chi va là” imbracciando e puntando il fucile sul buio, ne approfittava per sopportare quel freddo da cani. Adesso pensava alle spese per il matrimonio. Teresa non gli aveva dato scampo, non aveva ceduto alla sua proposta di convivenza: «O mi sposi oppure amici come prima!» E lui era partito. Per la gioia del suo Comandante e con la scusa di portare la pace nel modo, era partito. In realtà voleva evitare la guerra in famiglia. Teresa sognava le cose in grande e con quei quindicimila euro guadagnati sul campo (era proprio il caso di dirlo) Lo Brusco non ci avrebbe pagato nemmeno il ristorante! Era a questo che pensava mentre Cane scivolava come una serpe sulla terra inumidita dalla notte. Era già entro il muro di cinta quando Lo Brusco aveva intimato l’ennesimo “chi va là” guardando da tutt’altra parte.Avrebbe avuto un buon odore, Lo Brusco, almeno la coscia che sarebbe finita sul fuoco. A Cane avrebbe ricordato quello delle capre selvatiche dei monti Salang; avrebbe gioito, brandito la sega per aria ridendo. E per lui, la guerra sarebbe stata già vinta.A Lo Brusco scappava la piscia. “E porca miseria!” Si sarebbe potuto beccare una punizione esemplare! Lo tirò fuori voltandosi verso il punto più buio, il fiotto caldo irrorò Cane e il suo coltello Belunga!La sorpresa fu tanta, troppa! Cane non ebbe il tempo di pararsi la faccia.La colluttazione ebbe i gesti rapidi di chi è abituato alla guerriglia. Alle fitte che raggiungevano entrambi non si poteva dar retta…Era uno tosto Lo Brusco e anche con le braghe slacciate e il fucile caduto per terra, sapeva come strozzare una bestia! Adelaide J. Pellitteri