Il dialogo tra Israeliani e Palestinesi è sempre sembrato un dialogo tra sordi. Ma se è vero che il diritto dei Palestinesi ad avere una patria è indiscutibile, oggi altrettanto indiscutibile è il diritto di Israele di difendere la propria, di patria, dagli attacchi di Hamas, attacchi portati avanti a colpi di razzi che vengono fatti partire da spazi civili facendosi in questo modo scudo della popolazione. La responsabilità delle morti civili ricade in maniera paritaria su Israele e su Hamas, quello stesso Hamas che, a tutt’oggi, mantiene nel suo Statuto la richiesta di cancellazione dello Stato di Israele, negando in tal modo ogni possibilità reale di dialogo.
E il dialogo fra sordi porta a risultati nefasti. Ma dare vita ad un nuovo antisemitismo (o vigore al vecchio) andando a cercare solo le responsabilità , che pur ci sono, dello Stato ebraico è indice di scarsa conoscenza della storia e ancor più scarso senso della giustizia.
Luca Craia