Hamilton: La Red Bull non mi ha impressionato

Lewis Hamilton ha dichiarato di non essere rimasto impressionato dal ritmo della Red Bull in qualifica e pensa che avrebbe potuto eguagliare il tempo fatto segnare da Vettel a Melbourne.

Vettel ha rifilato sei decimi all’inglese nelle qualifiche di Melbourne, bagnate nella prima parte e in parte asciutte nell’ultima sessione.

Hamilton a chi gli ha chiesto se fosse spaventato per il ritmo della Red Bull, ha risposto:

“Non credo che avevano un ritmo spaventoso in qualifica”.

“Penso che se fossi uscito nello stesso momento o più tardi, avrei potuto ottenere il loro tempo. Quindi credo che non fosse un ritmo spaventoso. Era un circuito che si stava asciugando”.

Hamilton ha aggiunto che la Mercedes ha imparato molto con le gomme a Melbourne e in vista della gara dedicherà più tempo al set up. Analizzando quanto fatto in Australia, Hamilton ha rivelato che alcune scelte fatte dal team non hanno funzionato molto bene.

“Abbiamo fatto qualcosa con le gomme che mettono la vettura più in sottosterzo [ con la gomma supersoft] e purtroppo, quando abbiamo montato le gomme nuove, siamo andati troppo lontano nella direzione opposta”.

“Cosi sono passato dal sottosterzo a un grande sovrasterzo. In generale abbiamo lottato con il bilanciamento. Il Venerdi abbiamo provato un sacco di componenti, forse è stato il modo sbagliato di procedere, in questo weekend per esempio ci concentreremo sul set up”.

Nonostante il poco tempo passato con il suo nuovo team, Hamilton ritiene che la Mercedes abbia un buon potenziale.

“Mi sento positivo con la macchina, mi sento positivo con la squadra. si è molto, molto veloce con lo sviluppo della vettura e mi piace lavorare, penso che sto imparando molto in fretta…”

“Certo, avremmo potuto fare meglio le cose, ma era la nostra prima gara insieme e non importa quanto ci si prepara a questo, non si può preparare alla perfezione una gara. Fino a quando non fai una gara insieme, non puoi fare esperienza”.

“Sono venuto via con 10 punti e mi sento davvero felice con 10 punti. Quando ho cambiato [squadra] non sapevo dove saremmo stati e non pensavo di tornare dalla prima gara con 10 punti e non ho la sensazione di aver fatto una prima gara fortunata”.