Magazine Poesie
Definire. L'ossessione di chi vuol avere uno spazio chiaro, definito appunto, da conoscere e da cui non aspettarsi sorprese, ma risultati, esiti previsti. Da ogni parte arriva questa richiesta, ma la dimensione esistenziale incontra i limiti, li vede, a volte li crea, ma non ha propriamente limiti, ha diverse manifestazioni. Non c'è neppure un verbo opposto di definire. Perchè "indefinire" non esiste. Esiste immaginare, creare, fantasticare, ma non indefinire. Chi cerca un senso, cerca definizioni, un inizio, una fine. Cerca nomi per placare la paura dell'ignoto. Perchè l'ignoto fa paura...per definizione ah! E se cercassimo possibilità, espressioni? Se provassimo a "indefinire"? A non cercare i confini dell'essere, ma l'essere che si espande come un profumo, una vibrazione, un'emozione, un ricordo...come qualsiasi cosa che non cerca di avere uno scopo, ma semplicemente di vivere fuori da una casella, in un continuum di pensiero fluido, magmatico, immaginifico, inafferrabile, inenarrabile...Indefinisciti! Ah!