Zoppico,
ma pur sempre a modo mio.
In quel solo modo zoppo
che mi appartiene.
Da sinistra il piede
si trascina,
smarrisce il ritmo
e pare che ogni passo
sia come il primo:
tremolante, ma sincero.
E mentre tutta vacillo,
tra strade rugose
e boschi sdentati,
ancora ti cerco
vita mia,
ancora ti amo
vita mia.
Bisogna tirarlo fuori
questo amore
anche quando fosse un dolore
e
prenderlo per il collo
se necessario
e dargli una forma,
un colore,
un luogo,
se necessario.
Altrimenti ti divora dentro.
Come lebbra si porta via pezzi di te.
Così ti amo
vita mia
a modo mio.