L’architettura non è un fatto meramente teorico, composto da metodi e concetti astratti, ma è piuttosto una trasposizione reale e pratica delle idee che nascono nella propria mente. Testimonial di questo slogan è Hunk Butitta, un ex studente della facoltà di architettura del Minnesota, che, stanco di pensare e progettare edifici che non verranno mai realizzati, ha avuto una idea brillante ed anomala per poter discutere la propria tesi.
Ha comprato su Craiglists un vecchio bus al costo di 3000 dollari e ne ha spesi altri 6000 per ristrutturarlo e, coadiuvato da suo fratello e dal suo tutor, Adam Marcus, ha impiegato 15 settimane di lavoro per realizzare un vero e proprio cambio di destinazione d’uso. Via i vecchi sedili rotti e pulizia totale per lasciar spazio ad una mini casa mobile da 21 mq composto da unità modulari che si articolano in 4 zone: bagno, cucina, zona notte, con 6 posti letto, e soggiorno,tutto in materiale ecosostenibile utilizzando lo stesso pattern per tutta la superficie, in modo tale da garantire profondità, con i led ad illuminare il tutto. Dopo aver discusso la sua tesi, Hunk, con i suo adepti, ha messo in moto il bus ed è partito per un viaggio itinerante di 8000 km intorno alla nazione, per divertirsi ma anche per testare il suo progetto “Hank bought a bus“.
110 e lode Hunk!