“Hannibal 2”: anticipazioni dopo la svolta tra Lecter e Graham

“Mi piacerebbe riprendere la terapia” ha detto Will Graham al suo psichiatra Hannibal Lecter nell’ultimo episodio della serie NBC.

Il ritorno delle sedute di terapie tra i due potrebbe ricordare la prima stagione, ma è chiaro che le cose adesso non potranno essere più le stesse dopo che il consulente dell’FBI è stato rinchiuso per i crimini commessi dal suo analista… Ma perché sottoporsi di nuovo a tale terapia e poi vuol ancora premere quel grilletto? “Se Will volesse uccidere Hannibal, la stagione sarebbe molto breve” scherza Bryan Fuller, creatore della serie in un’intervista post ultimo episodio della S2 di “Hannibal”.

“La cosa interessante di ciò che Graham sta vivendo è la realizzazione che nel comportamento del suo nemico ci sono degli elementi di educazione, per assenza di un termine migliore, che sono in risonanza con lui. Hannibal, nonostante sia un mostro, si mostra molto corretto specialmente per l’istinto di Will, poiché egli capisce gli assassini in modo unico”.

Inoltre, visto che Miriam Less non è riuscita a identificare lo psichiatra come lo Squartatore di Chesapeake, serve del tempo per dimostrare fondati i sospetti di Jack & Co si Lecter. “Per cullare Hannibal in un falso asse di sicurezza, Will ha dovuto fare una sorta di doppio gioco, per lui si tratta di un gioco pericoloso, in quanto non gli è del tutto chiaro quanto potrà muoversi, di certo è nell’orbita di Lecter e lo percepisce, ma allo stesso modo, cerca di mantenere la sua umanità, non sa quanto si può tirare la corda prima che rompa”.

Quanto a Hannibal, sorvegliato speciale di Crawford nell’ultimo paio di episodi, adesso può stare più tranquillo. “Non potevamo fare in modo che Mirian incolpasse direttamente Hannibal, serviva un qualcuno da mettere in mezzo ed è toccato al Dr. Chilton, lì fin dall’inizio, così, abbiamo creduto di fargli pagare il prezzo finale”.

Tuttavia, il personaggio è molto importante nei libri di Thomas Harris e per questo, Fuller confessa un asso nella manica… “Non conterei sulla sua risurrezione per la terza e quarta stagione. Amo Raul Esparza e l’atmosfera che porta nello show, questo non sarà esattamente quello che succederà, ma non pensate mai di aver visto per quanto riguarda Chilton”.

Hannibal può avere un alibi, serio e ordinato che al momento lo discolpa da essere il Ripper, ma non sarà sempre così quando Graham entrerà nella sua mente: “l’ottavo episodio rappresenta un nuovo capitolo, un gioco del gatto contro il topo, ma chi vincerà? Lo sapremo col finale della stagione”.

Sempre lo showrunner prosegue: “Will sarà in pericolo psichico fino alla fine della stagione, l’arco degli ultimi sei episodi sarà tutto sulla sua lotta, compresa l’oscurità che ha dentro e la sua bravura nel controllarla e per quanto la potrà tenere a bada”.   [TV Guide]