Mi spiace rovinarvi la festa nel pieno del dibattito sul Jobs Act e proprio oggi in cui i primi due decreti attuativi della riforma del lavoro voluta dal governo Renzi entrano in vigore. Vi sarete accorti anche voi che, come me, siete iscritti alle ennemila newsletter dedicate alle offerte professionali, che le comunicazioni da Infojobs da qualche settimana non arrivano più a nome della nostra cara Francesca, la specialista in risorse umane che selezionava apposta per noi gli annunci più in linea con il nostro expertise. Il suo è stato un addio sottovoce il linea con il suo stile sobrio, io non me ne ero nemmeno accorto tale era la il suo modo discreto di ricordarci con una cadenza ben precisa che là fuori c’è tutto un mondo di opportunità che sta solo a noi cogliere. Ora è evidente tutta la freddezza e l’acriticità di un sistema automatico che raccoglie manciate di segnalazioni e le getta a pioggia sulle tonnellate di iscritti che ogni giorno spera che sia la volta buona. Quando c’era Francesca invece, lo sapete meglio di me, era tutto diverso. Francesca di Infojobs per noi era un vero e proprio personal trainer per affrontare la solitudine della precarietà nell’ambiente virtuale dell’Internet, sordo e di gomma in risposta alle nostre preghiere di trovare uno straccio di occupazione più di una divinità qualunque. Francesca di Infojobs era la coscienza duepuntozero che ci ricordava, ogni giorno, ogni settimana, che è un nostro dovere migliorarci, non accontentarci, cambiare le nostre vite, dare il massimo. Mi sono anche chiesto se sia un problema solo mio, magari Francesca è ancora nel team di Infojobs ma ha smesso di scrivere solo a me, c’è un motivo personale che in questo momento mi sfugge. Ho cliccato su troppi annunci di Monster? Mi sono fatto ammaliare da qualcuno di CVEngine? Sono ormai entrato nel loop del sistema delle raccomandazioni a cazzo di Linkedin che danno l’illusione che basta che tizio dica che sai scrivere dei testi per spalancarti le porte del successo? No. Se è così, cara Francesca, ti prego di perdonarmi. E anche se è stata una tua decisione, quella di abbandonare Infojobs, ti prego di farci avere tue notizie. Qui dentro hai davvero decine di migliaia di sostenitori che sono pronti a seguirti ovunque. Anche se andassi su Experteer, che diciamocelo, è veramente un sito per ricerca lavoro di merda. Da questo blog, ancora una volta, lancio un appello solo per te, Francesca di Infojobs. Ti prego, Franci, ritorna.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Debito enti locali: i buoni e i cattivi
Del debito pubblico si parla spesso; un po’ meno di quanto gli enti locali contribuiscano ad aggravare il bilancio: si tratta di 120 miliardi, metà dei quali... Leggere il seguito
Il 13 giugno 2015 da Capiredavverolacrisi
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
Dalla rissa sulle pensioni esce male il contribuente
La Corte Costituzionale ha deciso che il Governo Monti agì illegalmente nel 2011 quando bloccò per due anni la rivalutazione delle pensioni più alte. Adesso il... Leggere il seguito
Il 07 giugno 2015 da Capiredavverolacrisi
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
Politica dei cookie di questo sito in ottemperanza alla direttiva del Garante...
Grazie mille a Ernesto Tirinnanzi per i suoi preziosissimi consigli: Come mettersi in regola con l'informativa per la Privacy sul consenso all'uso dei cookie... Leggere il seguito
Il 05 giugno 2015 da Tuttouno
POLITICA, SOCIETÀ -
Province, con i “tagli” il Governo si fa pubblicità. Il conto resta ai...
“Abbiamo abolito i politici delle Province”, diceva lo scorso aprile il presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Fatta la riforma, però, ecco trovato l’inganno. Leggere il seguito
Il 02 giugno 2015 da Capiredavverolacrisi
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
Privacy & cookies
Per informazioni ancora più dettagliate consulta la nostra INFORMATIVA COMPLETA SUI COOKIEIl nostro blog utilizza i cookie, sono componenti che vengono... Leggere il seguito
Il 28 maggio 2015 da Vim News
FAMIGLIA, ITALIANI NEL MONDO, SOCIETÀ -
Italia crescita decimale e debito colossale
La crescita del PIL trimestrale allo 0,3% ha riacceso le speranze di uscita dal tunnel crisi, ma letto su base annua il medesimo risultato segna ancora una... Leggere il seguito
Il 28 maggio 2015 da Capiredavverolacrisi
ATTUALITÀ, SOCIETÀ