Ennesimo episodio inaccettabile (che tuttavia ci spiega il perché questa città è ridotta come è ridotta) oggi ai Fori. Uno (sparutissimo, per fortuna) gruppetto di cittadini ha manifestato contro la Metro C. Avete capito bene. Perché? Perché i cantieri - come è ovvio che sia - prevedono l'abbattimento di alcuni alberi (peraltro prontamente verranno ripiantati anche in numero maggiore) per prolungare la linea da San Giovanni al Colosseo. Guardate l'attivista: va ai Fori e non protesta contro le auto, che massacrano la vita della città, creano morte e devastazione, umiliano i beni culturali. No. Si mettono in mezzo al flusso micidiale di auto e protestano contro i mezzi pubblici. Inaudito.
Di più: nella zona di Piazzale Ipponio, verso Via Gallia e Porta Metronia, componenti di famiglie che hanno 4-auto-per-quattro-familiari protestavano contro gli abbattimenti degli alberi perché... portano ossigeno! In quella zona addosso agli alberi questa gente ci parcheggia, li feriscono con le loro auto, ne comprimono le radici parcheggiando su aiuole e marciapiedi. Eppure hanno ritenuto di regalarci questa ennesima pagliacciata. Tanto a loro cosa importa: girano con la macchina, mica in metropolitana!(altre riflessioni sui "noisti" dei nostri stivali sull'eccellente blog MetroXRoma)
