I fratelli di nonna Aida erano tutti ufficiali di marina, alti e bellissimi come attori del cinema. Impegnati in varie compagnie commerciali, credo genovesi, portarono ai parenti servizi di ceramica, mai usati nei giorni feriali e tirati fuori dalla credenza buona una, due volte l'anno, per le grandi occasioni. Oggi parleremo del servizio giapponese. Un Satsuma , credo dei primi anni del 900 , posseduto dallo zio Dante, discreto violinista e persona insopportabile, ereditato dal cugino Sergio e da questo regalato a nonna Aida. Salta subito all'occhio la leggerezza e la qualità della porcellana e la raffinata decorazione che mostra figure diverse le une dalle altre per piccoli preziosi particolari.
Questo servizio è stato il primo della collezione di ceramica giapponesi del Bimboverde cui si sono aggiunti nel tempo altri pezzi satsuma, vasi, piatti e addirittura una burriera, un bruciaincenso, un piattino imari, un pregevole piatto nabescima e un pezzo, l' unico cinese, regalatomi da un grande esperto del settore . La col lezione ultimamente è ferma per l'indecisione del Bimbozzo a dedicarsi a tempo pieno ad azioni malavitose al fine di finanziare altri possibili acquisti. Possibili altri post , forse si forse no, scritti in perfetto hannoassaltatoladilegenzese, vi parleranno di questa mia passione. E voi , compagnia della gioia, che cosa collezionate ?