7 febbraio 2014 • Primo Piano, Vetrina Cinema, Videos •
Il consiglio di Marta PirolaSummary:
La celeberrima fiaba dei fratelli Grimm Hansel e Gretel, come qualunque altra storia di un certo spessore, è già stata oggetto di diversi adattamenti cinematografici. Ad esempio si possono ricordare, andando un po’ indietro nel tempo, quello del 1982 diretto da Tim Burton o, avvicinandoci al presente, l’Hansel e Gretel Cacciatori di Streghe diretto da Tommy Wirkola e uscito nelle sale italiane lo scorso anno. Sono stati però i risvolti sociali e macabri della fiaba, che, ricordiamo, vede una strega cattiva attirare bambini innocenti nella sua casa di marzapane al solo scopo di imprigionarli, ucciderli e trasformarli nella portata principale del suo regime alimentare, ad ingolosire i produttori di Twilight e a dar loro l’idea di trasformare una storia per bambini in un horror.
Hansel e Gretel e la Strega della Foresta Nera
Se non stupisce quindi che da Hansel e Gretel sia stato tratto un film dell’orrore, varrebbe comunque la pena fermarsi un attimo a riflettere su cosa potrebbero essersi fumati gli sceneggiatori per farne un adattamento come Hansel e Gretel e La Strega della Foresta Nera.
E qui il verbo fumare non è usato a caso, poiché in questa particolare trasposizione cinematografica della favola dei Fratelli Grimm, Hansel e Gretel non sono due bambini sperduti golosi di caramelle, ma due adolescenti californiani amanti della marijuana che, attratti da una qualità particolare di erba chiamata La Foresta Nera, venduta solo da un’ignota spacciatrice in una casa isolata, finiscono nelle grinfie di una crudele Strega cannibale.
Sangue, carne e tessuti umani delle vittime prese prigioniere, cioé il cibo con cui la donna riesce a mantenersi, almeno esteriormente, giovane e bella, vengono mostrati con dovizia di particolari per la gioia degli amanti del genere, mentre il versante comico della vicenda è affidato tutto alle doti degli interpreti abilmente diretti dalla regia di Duane Journey e dalla penna di David Tillman.
E sono i corpi, tutti interi (almeno per una parte di film) degli attori Michael Welch, Molly Quinn e Lara Flinn Boyle a prestare le loro fattezze rispettivamente ad Hansel, Gretel e alla Strega-Pusher Agnes. Distribuito dalla Adler questa fiaba horror dai risvolti inevitabilmente comici sarà nelle sale italiane a partire dal 6 febbraio. Sconsigliata ai deboli di stomaco.
di Marta Pirola per Oggialcinema.net
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