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Hansel & Gretel – Cacciatori di streghe

Da Blackarcana @BlackArcana

Hansel & Gretel – Cacciatori di streghe Torna il filone fantaludico in cui le favole assumono nuovi vesti dark, il tutto al servizio di un cinema che sembra un pò a corto di idee. Questa volta è il turno di “Hansel & Gretel – Cacciatori di streghe“, in uscita questo 1 maggio, di Tommy Wirkola, rivisitazione in chiave steampunk (anche se siamo decisamente in anticipo coi tempi vista l’ambientazione medievale) della fiaba dei fratelli Grimm Hänsel e Gretel.

TRAMA:
Quindici anni dopo essere stati svegliati nel cuore della notte, abbandonati nel bosco dal padre, rapiti e tenuti prigionieri in una casa fatta di marzapane da una strega, i fratelli Hansel (Jeremy Renner) e Gretel (Gemma Arterton) sono diventati cacciatori di taglie, impegnati proprio nella caccia delle streghe. I due sono molto abili nel loro lavoro, anche perché, per un motivo sconosciuto, incantesimi oscuri e maledizioni non hanno effetto contro di loro.
Un giorno il sindaco di Augusta affida ai fratelli di liberare la città e le vicine foreste dalla congrega di streghe comandate dalla malvagia Muriel (Famke Janssen), che sta progettando di sacrificare molti bambini al raduno di streghe che avrà luogo due giorni dopo. Oltre alle streghe i due dovranno fare i conti anche con il brutale sceriffo Berringer ( Peter Stormare), che ha preso il potere ad Augusta e utilizza modi spietati per la caccia alle streghe.
Ma la cosa più dura sarà dover ricordare un passato che nessuno dei due è ancora riuscito a superare:perchè i genitori li hanno abbandonati? Chi erano? Perchè sono sopravvissuti alla prima strega e la magia non ha effetto su di loro?

Sfoderando i toni tipici della graphic novel e miscelando il tutto con tocchi anacronistici forse un pò troppo arditi (mitragliatrici, iniezioni anti diabete e quant’altro), “Hansel & Gretel – Cacciatori di streghe” risulta un pò caotico ma certamente pieno di azione. L’alchimia tra i due personaggi principali c’è, anche se la loro interazione è lasciata molto (forse troppo) all’intuizione del pubblico. Un film per molti versi godibile, ma non aspettatevi molto di più.

Se siete curiosi eccovi l’immancabile trailer:


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