“Appagati dal Mondiale vinto? Macché. Semplicemente non tutti i giocatori sono ancora entrati in forma e la stampa è sempre in cerca di qualcosa di cui parlare”. Il nuovo ct degli All Blacks Steve Hansen (che fino a ottobre era il principale assistente di Graham Henry) respinge così le critiche che qua e là compaiono sui media neozelandesi, che dopo cinque turni di Super Rugby lamentano troppe prestazioni non all’altezza.
Hansen però è tranquillo: “La verità è che le cose non sono poi così diverse dagli altri anni. Gli All Blacks non raggiungono mai il loro picco in marzo, aprile. Iniziano ad avvicinarsi a maggio e giugno e poi non ci si ferma fino a dicembre. Ragazzi, la stagione è lunghissima. E la vittoria del Mondiale non avrà effetti”.