Siamo in Texas. Hap &
Leonard sono concentrati sul tiro al piattello, quando arriva
Trudy, l’ex moglie di Hap, donna ormai stagionata ma ancora
affascinante, a chiedere un piccolo aiutino dei suoi. E’ questo
l’inizio di Una stagione selvaggia, primo capitolo della
fortunata serie Hap & Leonard, due investigatori da
strapazzo inventati da quel genio di Joe R. Lansdale.
Eccovi l’atmosfera del
Texas, due ragazzi sulla quarantina ottimi amici (praticamente due
fratelli), uno bianco e uno nero, uno etero e uno gay, uno
democratico e uno repubblicano ma entrambi spiantati, uniti da
vicende in pieno stile noir ed indimenticabili grazie ai loro
dialoghi comico-deliranti. Hap, il dolce della situazione, è un
ragazzo dalla pelle chiara, la pelata evidente e dal cuore buono. Hap
cerca sempre di vedere il lato migliore degli eventi, si tramuta in
ottimo mediatore quando serve (anche se non sempre), non ha mai un
lavoro fisso ed è un vero disastro con le donne. Diciamo che quando
i due si cacciano nei guai, è quasi sempre per colpa di una ex di
Hap (quando non è a causa di un ex di Leonard, ndr).
Leonard, un bel ragazzone
alto dalla pelle nera e la lingua lunga, ha più o meno l’età di
Hap, non ha un lavoro fisso ed è assolutamente cinico. Il suo
linguaggio è talmente colorito che, tra una battuta e l’altra, non
si può che sorridere (se non ridere). Leonard è veramente sfigato
in amore, forse per il suo carattere burbero, forse perché mangia
troppi biscotti alla vaniglia, forse perché non sa proprio stare
zitto anche quando servirebbe farlo…
Così, unendo due lati
caratteriali insiti nel suo profondo, Joe Lansdale pubblica nel 1990
negli Stati Uniti Savage Season, Una stagione selvaggia
appunto, che uscirà in Italia solo nel 2006 per le Edizioni
Einaudi. Il primo di una serie di grandi successi perché di Hap
& Leonard non ci si può che innamorare…

Complici e solidali, uniti come fratelli, scanzonati e diretti, sempre con la pistola a portata di mano, riescono a regalare momenti duri senza lasciare pesantezza, in eventi veloci e sempre avvincenti tra personaggi buoni e cattivi, seguendo la linea del perfetto noir americano a sfondo texano, ma divertente. I romanzi che vedono come protagonisti Hap e Leonard sono attualmente 11, anche se in Italia non sono stati tutti pubblicati nella corretta cronologia. Se non avete ancora letto Lansdale cominciare da un’avventura di Hap e Leonard (a mio avviso in ordine cronologico) è cosa buona e giusta anche perché poi, una volta finito il primo romanzo, quei due vi mancheranno… La seconda avventura vede luce in Mucho Mojo, il più amato da Lansdale, quello dal finale coi botti e devo dire, a mio avviso, il migliore della serie. Naturalmente i più maliziosi penseranno a qualcosa che abbia a che fare col sesso: mi spiace, si tratta invece di noir e mojo significa “magia”. Anche qui c’è una donna a rompere le palle: la bella avvocatessa nera Florida… niente da dire di nuovo, sarà Hap e lasciarsi tirare dietro dagli eventi e Leonard non potrà che aiutarlo… Il mambo degli orsi vede sempre in prima linea la solita donna Florida che però ha lasciato Hap e ora sta con il detective (ah ah!), di cui si sono perse le tracce. Hap e Leonard decidono di aiutare l’amico a ritrovarla, ben sapendo che lei è nera, Leonard è nero e la città odia i neri. In Bad chili finalmente Hap incontrerà la donna più strana e accattivante della serie: la bella Brett, l’infermiera dai capelli rossi diventata famosa per aver dato fuoco alla testa del marito. In questa vicenda ad essere scomparso è Raul, il fidanzato di Leonard, anzi l’ex fidanzato. Rumble tumble è davvero un bel casino. Questa volta la donna da aiutare è Tillie, la figlia di Brett, che lavora in un bordello dal quale però, vuole scappare. In Capitani oltraggiosi Hap e Leonard lavorano insieme: sono i guardiani di uno stabilimento di polli. Gli eventi però cominciano a mutare e questa volta l’avventura li porterà lontano dal Texas: in Messico. In Sotto un cielo cremisi i nostri due eroi dovranno salvare la nipote del loro amico Marvin, costretta a peggior vita da alcuni trafficanti di droga. In Devil Red le cose si complicano e si fanno ancora più intriganti e moderne: serial killer, sette di vampiri ed esaurimenti nervosi.
E infine, appena
pubblicata quest’anno, la trilogia di racconti Una coppia
perfetta, che comprende Le iene, Veil in visita e
Una mira perfetta.
La coppia perfetta
dunque, ma nell’imperfezione. Perché l’affiatamento emotivo di
Hap e Leonard nulla ha a che vedere con i loro gusti, le loro
tendenze politiche, i loro atteggiamenti sociali o il modo di portare
i boxer. E non importa se Hap non si commuoverà se Leonard si
lamenta per una zecca attaccata ai coglioni, né importa se Leonard
manderà a cagare Hap quando si lamenterà dei suoi elettrizzati
coglioni ghiacciati. Quello che importa, nel bene e nel male, è
volersi bene. E loro, Hap e Leonard di bene se ne vogliono tanto e
forse è proprio per questo che, quando non li leggi per un po’,
ecco beh, insomma, poi… ti mancano.
Nota: se avete già letto tutta la serie dei romanzi di Hap e Leonard e non riuscite più a stare senza, vi consiglio di farvi un giro nella paginaufficiale Facebook… uno dei rumors più diffusi nel Texas è infatti il nuovo lavoro di Lansdale, questa volta di produzione di una delle serie tv più aspettate della storia: Savage Season. Restiamo in trepida attesa…
Valentina C. (Love & Books)



