Magazine Diario personale
E intanto che infornavo una torta che si è poi semibruciata, che scrivevo un post sull’abbigliamento casual chic che poi si è “svampato seniò”, che tentavo di rispondere al cellulare che squillava sommerso sotto la pila di “panni” scartati stamattina perché non in linea con l’umore (io li chiamo panni…le fescion blogger vere li chiamerebbero dress, pull, skimmer…o prove di outfit…) mi interrogavo su… “ ma che diamine è la felicità?’”, esiste, se esiste quanto dura? È vera o è un’ illusione? Insomma la domanda è roba seria, trattata da grandi filosofi, artisti di gran calibro…ma anche da sfigatelle come me…la risposta però c’è? La felicità…è nell’attesa di ciò che bramiamo da tempo o nell’ottenimento di quello che desideriamo? L’attesa ha il suo fascino, è fatta di illusioni, romanticismo, inconsapevolezza…può essere un momento magico che può durare giorni, ore, anni…e la felicità che invece arriva (se arriva) una volta che abbiamo tra le mani l’oggetto o la persona desiderata quanto dura? O forse dobbiamo rivedere il concetto di felicità non legandolo all’attesa o all’ottenimento di ciò che vorremmo…di certo la felicità non è una costante della vita, ma è di per sé transitoria e pungente…arriva e dobbiamo riconoscerla…forse questa è la chiave giusta di lettura…saper riconoscere la felicità e goderne quando arriva.Per la cronaca…oggi sono felice a tratti…insomma felicità a momenti e futuro incerto…vi ricorda qualcosa?BaciD.