Happn: dating on line o stalking?

Non bastavno i siti, alcuni dei quali sono falliti miseramente sotto l'attacco di Facebook (Badoo ad esempio), adesso ci si mettono anche le app ad offrire quello che nella vita reale non riusciamo più a fare: provarci con una persona che ci piace. Ora, a meno che non siate Charlie di Due Uomini e Mezzo o Barney Stinson di How I Met Your Mother, chi più chi meno, soffrirete tutti da quegli attacchi di timidezza che trasformano quella che sembra una frase ad effetto in un bofonchio afono manco fossimo Yosemite Sam. Però ci sono le app come Happn.

Avrete visto la pubblicità di Happn, o vi sarà apparso il banner qua e la sulla rete ma fatto sta che questo nome attira sempre più curiosi tra i quali qualche credulone che pensa davvero di dare una svolta alla sua vita sentimentale grazie a un'app di dating. Happn promette proprio questo: se siete soliti frequentare gli stessi posti per divertirvi o se passando per caso da una certa via della città, beh, insomma se facendo quello che fate normalmente avete incrociato quella/o che potrebbe essere la donna/l'uomo della vostra vita, grazie all'app potrete visualizzare il profilo e provare a conoscerla/o.

Facile? Sicuramente si. Sicuro? Credo di no: ci si espone al rischio di essere stalkearati da minorenni psicotici o di intrattenere rapporti (virtuali) con personaggi sui generis che bazzicano questi siti e app.

Magari provate Happn per qualche giorno e fatevi due risate ma vi sconsiglio di farci affidamento seriamente anche solo per il fatto che mi terrorizza l'idea di affidare la mia sfera sentimentale a un'app: citando (opportunamente) Tyler Durden di Fight Club tu non sei le app che hai sul tuo smartphone.