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Happy Birthday sta fava. odio il compleanno

Creato il 05 dicembre 2014 da Sopravvivereinindia @svivereinindia

Da un po’ di secoli c’è questa antica credenza per cui la gente crede che tutti amino festeggiare il compleanno. Non so chi abbia messo in giro questa sgradevole non verità, io di sicuro non amo andare in giro a dire il giorno del mio compleanno. Primo perché io non invecchio mai e secondo perché la canzone “tanti auguri” mi mette in imbarazzo, anche se devo cantarla ad altri.

In verità non è sempre stato così, fino ai 17 anni ero felice di festeggiare il compleanno ed anche un po’ arrabbiata perché cadeva di dicembre, nel bel mezzo delle feste e non potevo festeggiare il grande evento saltando la scuola o portando la torta in classe ai miei amici facendo perdere tempo ai professori.

Al compimento dei miei 18 anni non ero poi così felice perché la professoressa di diritto ci aveva detto chiaro e tondo che quando smettiamo di essere minorenni bisogna dare un taglio alle scemenze perché in caso di rogne legali vieni giudicato come un grande. Inoltre, dopo i diciott’anni, ho perso il conto dei miei anni e faccio sempre un casino quando le persone mi chiedono: “ma quanti anni hai?” sarà un rifiuto verso il diventare grandi? Sarà che questo mondo va troppo veloce? Non lo so, quello che so è che la gente nel momento esatto in cui ho smesso di amare il giorno del mio compleanno ha iniziato a stressarmi, questi iniziano dai primi di dicembre a ricordarmi che: “ma questo mese compi gli anni eh? Proprio questo mese diventi vecchia anche tu eh? Bello invecchiare ah?”. Intanto io non invecchio mai, poi ma come ti permetti? Tu che compi gli anni quasi un anno prima di me.

Se fino ai vent’anni non provavo un vero e proprio odio verso il giorno del mio compleanno, dopo i vent’anni il disprezzo è diventato palese perché il maledetto birthday mi ricorda in maniera chiara ed inequivocabile che sto invecchiando.

A vent’anni il giorno del mio compleanno sapevo già da mesi cosa avrei fatto a capodanno, adesso non voglio neanche sentire la domanda.

A vent’anni riuscivo a bere superalcolici comprati al LIDL e li bevevo dalla bottiglia, adesso se non sono cose fidate mi viene l’allergia e non riesco a respirare. Giuro.

A vent’anni andavo al bar fidato a Bologna e bevevo spriz a 1 euro fatti col cianuro, adesso l’aperol mi fa venire l’allergia.

A vent’anni vagavo per Bologna alla sera, soprattutto nei giorni di neve, adesso se ci sono due gocce di pioggia me ne vado a letto.

Stavo pensando di passare il weekend lungo non in discoteca o a qualche party ma alle terme, se andrò spero di essere circondata solo da vecchi. I giovani li odio.

A vent’anni per natale volevo come regalo soldi, oggi ho chiesto a mia mamma un pigiama.

A vent’anni sognavo di diventare una giovane artista, oggi voglio diventare una ricca ereditiera come la contessa Vacca.

Divino_otelma

Il prossimo che mi ricordo che questo mese compio gli anni gli lancio una macumba che si spaventerebbe anche il Divino Othelma… e ho detto tutto. Il prossimo che mi dice: “manca poco eh” lo decapito. Il primo che osa farmi gli auguri in anticipo finirà dritto all’inferno. La canzone “tanti auguri” non deve essere neanche nominata.

P.s però non odio i regali.


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