Happy Hour

A sei mesi.
A sei mesi, ci guardava placcida dal suo passeggino destreggiandosi in contorsioni piede bocca e se ne stava tranquilla e sorridente mentre noi sorseggiavamo cocktails e mangiavano bruscolini. Tutto proseguiva tranquillamente sopratutto se l'aperitivo te lo concedevi tra una poppata e l'altra o ancora meglio durante il pisolino.
A un anno.
A un anno l'aperitivo lo condivideva con noi, tra flut di prosecco e fragolino, spuntava la babybottle nei colori fluo con acqua o comomilla e mentre noi assaporavamo tartine e rustici lei sgranocchiava croste di pane e grissini. Se ne stava relativamente tranquilla sfogliando menù e riducendo in brandelli una dozzina di tovagliolini sotto lo sguardo annichilito del cameriere o almeno fino a quanto non gli impedivi di sedersi sul cactus d'arredamento e li partiva il capriccio d'ordinanza che però durava giusto il tempo di trovare qualcos' altro di interessante da fare tipo tirare fuori tutte le schede dal porta documenti.
A due anni.
A due anni, l'aperitivo lo ordina.
Esterno sera, pre-cena, lungomare.
"Cosa vi porto?"
"mamma...mamma.."
"aspetta un attimo amore!"
"... per me un campari..."
"mamma, mamma, uguale pule a Calla.."
"amore dai un secondo a mamma"
"mamma, mamma, vollo..."
"...per me un martini invece... grazie!"
"basta cosi?"
"...io, vollo e tatatine, e tatatine a Calla e vollo pule l'acqua thè"
(dove "tatatine" leggi patatine, dove "Calla" leggi Chiara e dove "acqua the" leggi the, chiamato cosi per la sua consistenza simile all'acqua solo vagamente colorata)
"ci porti anche delle patitene per favore e un thè alla pesca!"
Siamo passati dall'osservare, all'assaggiare, direttamente all'ordinare. Andiamo bene.
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Intro Song:
I Modena City Ramblers, che piacciano o no, sono una delle realtà musicali italiane più seguite degli ultimi anni e Stefano “Cisco” Bellotti è, in seguito all’addio di Alberto Morselli avvenuto dopo il disco d’esordio, il cantante e frontman del gruppo; con alle spalle circa otto album con la band e un disco in comproprietà con La Casa Del Vento, Cisco ha deciso di fare il grande passo e di debuttare con un lavoro da solista.
“La Lunga Notte” risulta essere un disco fatto con profonda onestà e tanta buona volontà, contenente anche episodi non disprezzabili (l’iniziale “Come Se Il Mondo”, debitrice di Johnny Cash, oppure la title track ), ma rimane un album che può andar bene per i fan dei Modena City Ramblers; nulla di eccezionale per chi già conosce il genere e nulla che un curioso neofita non possa trovare, fatto meglio, in un altro disco del gruppo emiliano o di qualche cantautore italiano.
(testo tratto da: Onda Rock)
Sarà che io MCR li seguo da sembre ma a me sto disco piace parecchio.
Song: Cisco - La lunga notte