Una vittoria per la democrazia e la libertà di espressione: il quotidiano News Day descrive oggi in questi termini una sentenza della Corte costituzionale favorevole a una depenalizzazione del reato di diffamazione a mezzo stampa.
Il verdetto segue un ricorso presentato dai cronisti di un altro giornale, The Standard, arrestati nel 2011.
Secondo i giudici, la previsione del carcere per il reato di diffamazione “non è compatibile con la libertà di espressione garantita dalla Costituzione”.
E’ la libertà d’espressione in un Paese dove Mugabe ha pieno controllo dei suoi “sudditi” è fondamentale.
Dallo scorso anno, infatti, nello Zimbabwe è in vigore una nuova Carta fondamentale, approvata con referendum popolare prima che Mugabe fosse rieletto presidente.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)