HARIBO “gummyfica” la stazione di Milano

Creato il 25 ottobre 2012 da Soniab

I media sono diventati interattivi, comunicano una vasta gamma di informazioni, si mettono in contatto con le persone stimolandole a non avere un ruolo passivo, diventando punti di partenza per nuove e ulteriori declinazioni dei significati. Ognuno nella sua doppia identità di persona e consumatore, è protagonista dei nuovi spazi di comunicazioni; i brand tendono ad allinearsi ai nostri desideri. No, non vogliamo più solo un prodotto, un servizio. Ciò che cerchiamo è qualcosa che ci faccia sentire vivi, che ci faccia riappropriare del nostro essere. Un Io che tenta di emergere dalla confusione, dalla instabilità, tra infiniti flussi di informazioni, speranze disattese, certezze che si sgretolano, punti di riferimento non più assunti da realtà istituzionali sociali ecc. I brand sembrano gli unici a creare un’empatia con questo Io, intercettando il bisogno di credere in un sogno, reale o immaginaria che sia la storia narrata. Un caso che sta facendo parlare in questi giorni è il primo progetto di Gummyfication di Haribo Italia: la stazione Cadorna di Milano da qualche settimana regala un pizzico di felicità e allegria! Scale d’ingresso e scale mobili, manifesti e pavimentazioni sono state allestite con immagini di caramelle. Tra confetti, caramelle gommose e liquirizie, i viaggiatori per quarantacinqe giorni potranno vivere l’esperienza del luogo o meglio di uno dei non-luoghi (Haugé) per eccellenza, cogliendone la dimensione narrativa. Man mano che si muovono tra i punti più importanti della stazione, seguono la narrazione che viene proposta dai codici di comunicazione visibili, creati, ridefiniti presenti lungo il percorso. Haribo, con questa strategia di comunicazione, fa della stazione di Milano un medium interattivo che comunica informazioni che vanno oltre quelle funzionali, che fanno leva soprattutto sulla sfera emozionale. Si crea un dialogo con le persone. L’occhio coglie quello che più lo colpisce, come rimanere impassibili di fronte ad un “mondo di gusto”? Sono i sensi ad essere stimolati, anche nella brevità del momento.Partire, arrivare, attraversare. La fruizione è immediata, istintiva. Ma se tutto intorno è attraente, interessante, divertente come in questo caso, potrà sedimentarsi nella memoria per avere ulteriori sviluppi futuri, come nelle azioni di acquisto e ricerca di informazioni.


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