Si è concluso proprio ieri, giorno 24 ottobre 2013, il primo corso di Cucina Italiana organizzato da Accademia Euromediterranea grazie alla preziosa collaborazione della Panthera Establishment e della Jau University di Amman.
5 giorni intensi, 3 sessioni di lavoro a giornata, 9 ore di lezione per giorno, 10 specialità culinarie cucinate, 45 aspiranti chef (provenienti non solo da diversi paesi della Giordania ma anche da paesi europei come la Francia) e 1 missione: far scoprire e apprezzare il patrimonio culinario italiano all’estero.
Missione compiuta, possiamo dichiarare esultanti. Lo chef Andrea Alì ha preparato infatti alcuni tra i piatti più rappresentativi della cucina nostrana: i cavatelli alla norma, le polpette, il tiramisù, il macco alle fave, l’arancino allo zafferano, la caponata... Dal canto loro, i provetti chef giordani hanno potuto non solo assaporare la vera gastronomia made in Italy ma anche impararne tutte le tecniche di preparazione.
Come vi avevamo anticipato, il viaggio di Andrea Alì in Giordania si è concluso con un’entusiasmante sfida finale tra gli studenti che hanno gareggiato tra loro per dimostrare di aver appreso appieno le fasi di preparazione dei piatti presentati durante il corso. Una serata speciale durante la quale i partecipanti hanno ricevuto l’attestato finale del corso alla presenza di un rappresentante dell’Ambasciata italiana in Giordania e del rettore della Jau University.
Il corso ha ricevuto infatti l’approvazione e l'appoggio da parte dell’Ambasciata d’Italia ad Amman che ha sostenuto moralmente l’iniziativa, volta principalmente a diffondere l'italianità nel mondo.
Adesso per i due vincitori della competition si prospetta un viaggio in Sicilia nel mese di Febbraio 2014, alla scoperta dei sapori tipici della nostra terra. Andrea Alì aprirà loro le porte del suo ristorante “Andrea Sapori Montani”, dando la possibilità ai due giovani cuochi di approfondire la conoscenza delle bontà agroalimentari italiane.
[Photo credits: La PANTHERA Establishment]