Questo post potrebbe contenere spoiler.
9 ¾, non ci sono le lezioni di Hogwarts, non c'è Silente, manca quel senso di già visto da cui poi si sviluppa la trama e che è necessario per reimmergersi nel mondo che JK Rowling ha inventato. E' un po' come ritrovare un vecchio amico: con questo tu non parli subito dei particolari della vostra passata amicizia, inizi dalle grandi linee: ti ricordi quel professore di italiano? Ti ricordi la vacanza in Spagna? Poi scavi nei particolari e ti accorgi di quante sono le piccole cose che pensavi di non ricordare.
In questo film invece abbiamo soltanto guerra e morte. Una guerra che JK Rowling ha descritto in maniera fin troppo realistica a mio parere. I tre partigiani, Harry, Ron e Hermione, vengono catapultati lontano dall'utero iperprotettivo di Hogwarts per nascere una seconda volta e liberare il mondo dalla malvagità assoluta di Voldemort.
Voldemort ricorda in qualche modo i vecchi cattivi di una volta tipo Vega di Goldrake o la Regina Himika di Jeeg. La loro è una malvagità che non ha reali giustificazioni e non si piega alla richiesta di chi legge quel libro o vede quegli anime di darle una giustificazione. JK Rowling forse ha sbagliato proprio in questo: tentare di psicoanalizzare Voldemort raccontando la sua infanzia quando invece sarebbe stato un personaggio migliore se fosse rimasto nell'ombra, nascosto dalla grandezza della propria voglia distruttiva.
Quando qualcuno mi dice che un personaggio deve essere descritto nelle sue mille sfaccettature perché soltanto così è completo, mi viene da pensare. Questa è la regola, ma esistono le eccezioni. Queste eccezioni hanno prodotto personaggi che hanno agito spinti da grandi valori, valori assoluti come l'amore, l'odio, la fierezza, la vendetta; personaggi come Sandokan o il Corsaro Nero ad esempio.
Harry sarebbe stato un bel personaggio se crescendo avesse capito il vero valore della parola vendetta, perché la sua è anche una storia di vendetta, invece di agire sempre con il freno a mano tirato dal proprio SuperIo. Allora non avrebbe ucciso Voldemort con un Expelliarmus.
E ricordatevi la filosofia di fondo di Harry Potter: quando un uomo con la bacchetta incontra un uomo senza naso, quello senza naso è un uomo morto.
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
"Borgo Propizio" di Loredana Limone
Buona sera amici lettori,non sono sparita, ma dopo un intenso fine settimana avevo bisogno di qualche giorno per riprendere i fili della mia vita e del blog. E... Leggere il seguito
Il 24 giugno 2015 da Eliza
CULTURA, LIBRI -
J.K. Rowling: Harry Potter e la pietra filosofale
Sulla saga di Harry Potter sono state scritte un'infinità di cose. Io ho letto L'incantesimo Harry Potter, Harry Potter A Test, La metafisica di Harry Potter,... Leggere il seguito
Il 24 giugno 2015 da Martinaframmartino
CULTURA, LIBRI -
Classifiche: 21 giugno 2015
1 (3) Andrea Camilleri, La giostra degli scambi, Sellerio; 2 (2) Giorgio Faletti, La piuma, Baldini Castoldi; 3 (8) Michael Connelly, La scatola nera,... Leggere il seguito
Il 22 giugno 2015 da Martinaframmartino
CULTURA, LIBRI -
MEET THE BOOK #9 : Me Before You
Lettori, oggi vorrei presentarvi quello che per me è stato una bellissima sorpresa con tripla ciliegina sulla torta. Leggendo l'articolo capirete bene il... Leggere il seguito
Il 20 giugno 2015 da Cristina
CULTURA, LIBRI -
I ♥ Telefilm: The Enfield Haunting, Younger, Finding Carter II
The Enfield Haunting miniserie tv Gli anni '70, la Londra provinciale, una povera casa infestata. Sarà vero oppure no quel che giura la famiglia Hodson – letti... Leggere il seguito
Il 20 giugno 2015 da Mik_94
CULTURA -
Insidious 3 - L'Inizio
REGIA: Leigh Whannell;ANNO/LUOGO: 2015/USA;GENERE: horror;ATTORI PRINCIPALI: Dermot Mulroney, Stefanie Scott, Angus Sampson, Leigh Whannell, Lin Shaye. Leggere il seguito
Il 19 giugno 2015 da Asgarothmidnight
CINEMA, CULTURA