Regia: BJ McDonnell
Interpreti: Danielle Harris, Zach Calligan, Kane Odder.
Trama: Marybeth, sopravvissuta alla strage dei film precedenti, riesce a fare a pezzi Victor Crowley. Coperta di sangue e con lo scalpo di Crowley in mano si presenta alla stazione di polizia, dove ovviamente viene accusata di tutti gli omicidi. Ma un gruppo di paramedici, la polizia locale ed una squadra SWAT inviata per l'occasione si accorgeranno ben presto chi è il vero colpevole della mattanza...
Venghino signori venghino! Benvenuti al festival dello splatter. Frattaglie per tutti!Diciamo che se si ama l'horror, eufemisticamente parlando, non propriamente raffinato, e con una trama ridotta davvero all'osso (ok, oggi sono particolarmente spiritosa..) "Hatchet III" è il film che fa per voi.Victor Crowley é l'involuzione della specie, un babau brutto, sporco e cattivissimo, pare quasi una versione scema di Jason, vi insegnerà come smembrare poveracci a mani nude, ma dovreste essere piuttosto grossi, rivoltarli letteralmente come calzini, nonché l'uso piuttosto creativo, o forse dovrei dire "esplosivo" di un defibrillatore.
Insomma, astenersi dolci fanciulle e individui particolarmente impressionabili perchè qui non si lavora di certo sulla psicologia dei personaggi.
Non ho visto i primi due capitoli, visto che fino a pochi mesi fa ignoravo addirittura l'esistenza dell'intera saga, e non sò se li recupererò, ma non credo sia rilevante ai fini della comprensione di tutta la vicenda visto che, prima di finire frastagliata, uno dei personaggi, a grandi linee, ci fornisce un "who's who" di Victor Crowley e delle sue vicissitudini.Abbiamo anche qui il solito gruppo, sotto forma di appartenenti ad un gruppo di paramedici ed a una squadra SWAT, destinati ad essere carne da macello, e questa volta non esagero, ed abbiamo una granitica, tosta e decisamente sboccata fanciulla, l'unica, ovviamente, che potrà riportare definitamente Crowley all'inferno.Ambientazione cupa e paludosa, dialoghi ridotti al minimo indispensabile e fuck in ogni possibile declinazione, come ho detto sangue d frattaglie a badilate...insomma, il perfetto horror deficiente estivo.E allora perché non lo massacro come ho fatto in precedenza con altre "grandi opere" passate da questi lidi?Perchè "Hatchet III", vivaddio, non si prende minimamente sul serio.I protagonisti sanno di non stare recitando in un film d'essai, l'ironia è sparsa a piene mani e BJ McDonnell è bravo ma non si atteggia a novello Romero. Insomma, un film
E poi "Hatchet III" ha quella atmosfera horror tipicamente anni '80, da vecchio cinema all'aperto, da soffitta d'estate e "notte horror" sul televisore scassato...praticamente un richiamo irresistibile per la mia generazione...