Hatha Yoga: Asana in decubito prono: BHUJANGASANA- postura del cobra e URDHVA MUKHA SVANASANA postura del cane con la testa in sù

BHUJANGASANA- postura del cobra  URDHVA MUKHA SVANASANA postura del cane con la testa in sù
Quando le braccia spingono le spalle non si alzano ma si solleva la colonna
Pronatori dell’avambraccio deboli o supinatori rigidi determinano la lenta apertura dei gomiti imponendo uno sforzo alle articolazioni della spalla e del gomito
Per garantire l’allineamento gli avambracci devono rimanere paralleli tra loro
Leslie Kaminoff “Yoga Anatomy”, Calzetti Mariucci, 2010
Aumentando l'estensione della colonna vertebrale con URDHVA MUKHA SVANASANA (postura del cane con la testa in su) essa viene distesa ed estesa uniformemente : Estensori lavorano concentricamente nella regione toracica Flessori lavorano in modo eccentrico nella zona cervicale e in quella lombare.
Leslie Kaminoff “Yoga Anatomy”, Calzetti Mariucci, 2010
Note per la pratica:
la ma ggiore concentrazione si focaizza sul distrettoGran dorsale/omero/scapole: un eccessivo coinvolgimento del gran dorsale potrebbe inibire l’estensione della colonna nel tratto toracico fissando la scapola sul torace. Inoltre il G.D. determina una rotazione interna dell’omero e verso il basso della scapola, ancora inibendo l’azione globale della postura. Tecnicamente il lavoro deve essere concentrato su una progressiva rotazione esterna dell’omero che riequilibri il rapporto mano-scapola 
Roberto Tricoli