Per la maggior parte dei giocatori il gioco d’azzardo live o online rappresenta un passatempo, un divertimento, ma per alcuni si trasforma in una pericolosa dipendenza ed ahanno bisogno di essere aiutati a smettere di giocare.
Il 3% dei giocatori affetti da ludopatia
In media circa il 3% dei giocatori sviluppano problemi di ludopatia che si manifestano in cifre scommesse sempre più alte, nel tentare in modo ossessivo di riguadagnare i soldi persi o nel desiderio di abbandonare il gioco senza riuscirci.
Gioco d’azzardo come droga, alcool e fumo
Il gioco d’azzardo fa sviluppare, come l’alcool, il tabacco e la droga, di una sindrome da dipendenza – sostiene Bo Bernhard, dell’International Gaming Institute americano – e tutti questi fattori influenzano le stesse parti del cervello e per questo sono trattati alla pari da terapisti e psicologi.
L’applicazione Health-E Gambling contro la ludoptia
Bernhard stesso ha partecipato allo sviluppo di Health-E Gambling, una nuova applicazione per smartphone che aiuta i giocatori quando il gioco diventa problematico. l’applicazione verrà lanciata nella prossima primavera e sarà gratuita.
L’applicazione, con una cliccata sulla parola “yes”, mette immediatamente in contatto l’utente con l’associazione Gambling Anonymous e uno dei loro esponenti sarà pronto a dare aiuto, e per agli utenti americani può anche essere indicato l’indirizzo del prossimo meeting di Gambling Anonimous più vicino a dove il giocatore abita.
L’applicazione sarà anche in grado di monitorare le giocate: quanto tempo e quanti soldi sono stati investiti al gioco, gli alti e i bassi e permette anche di impostare limiti di gioco. Uno dei problemi degli affetti da ludoptatia è l’impossibilità di rendersi conto del proprio comportamento. L’applicazione dovrebbe aiutarli a rendersi conto delle proprie azioni.