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Hearthstone: Heroes of Warcraft – Recensione

Da Videogiochi @ZGiochi
Recensione del 26/03/2014

Cover Hearthstone: Heroes of Warcraft

Mobile - PC Pegi 7 TESTATO SU
PC

Genere: ,

Sviluppatore: Blizzard

Produttore: Blizzard

Distributore: Activision Blizzard

Lingua: Italiano

Giocatori: 2

Data di uscita: 27/02/2014

VISITA LA SCHEDA DI Hearthstone: Heroes of Warcraft

Pro-1Non indirizzato al pay-to-win Contro-1Non si possono scambiare le carte con altri giocatori

Pro-2Meccaniche di gioco ben studiate

Pro-3Predisposto all'arrivo di tantissimi contenuti

Un gioco di carte collezionabili difficilmente può essere definito come prodotto di massa. Quando circa un anno fa il Vice Presidente di Blizzard parlò per la prima volta di Heartstone sul palco del PAX East di Boston una perplessità diffusa invase la rete partendo delle tastiere di giocatori sparsi per tutto il mondo. In un periodo in cui l’espansione di Starcraft II era alle porte ed il MOBA ai tempi chiamato Blizzard All Star iniziava a prendere forma nell’immaginario della rete e nei sempre più consistenti rumour, la presentazione di un gioco di carte collezionabili sviluppato da una manciata di dipendenti arrivò come un fulmine a ciel sereno. Passato lo scetticismo iniziale, Hearthstone: Heroes of Warcraft attirò su di sé un livello di hype estremamente elevato, da parte dei media quanto del pubblico.

Dopo una fase di Closed Beta discretamente lunga, dove il buon numero di key distribuite ha permesso sia di bilanciare al meglio le carte e sia di far crescere a dismisura la curiosità di chi ancora non poteva giocarci, siamo finalmente arrivati al momento in cui possiamo dir la nostra sulla versione definitiva dell’ultimo prodotto partorito dai padri dell’universo di Warcraft. Prima di andare avanti è bene porsi una domanda, ma non prima di una premessa: i giochi di carte collezionabili rappresentano da sempre una delle frange più estreme del mondo geek e, nonostante siano oramai saltati vari pregiudizi sul mondo dei videogiochi Magic e dei vari CCG, vengono visti dal resto del mondo come prodotti per bambini o per sfigati. Sarà riuscita Blizzard a far cadere questa immagine negativa raggiungendo mercati al momento chiusi a questo genere di produzioni? Scopriamolo insieme.

hearthstone

Allora reverendo, chi è di mazzo?

Nell’immaginario collettivo i giochi di carte sono quasi tutti prodotti discretamente complicati dove un buon numero di partite sono necessarie solamente per apprendere al meglio tutte le meccaniche di gioco. Hearthstone: Heroes of Warcraft non è interessato a perpetrare questa immagine e fa della semplicità uno dei suoi punti di forza, si tratta infatti di un gioco dal gameplay apparentemente basilare, ma con un cuore strategico sufficientemente sviluppato da rendersi interessante a tutti i giocatori alla ricerca di un prodotto competitivo basato sull’abilità, non sulla fortuna. Le basi del gioco ci verranno presentate attraverso un tutorial in cui potremo apprendere tutte le regole del titolo. A disposizione di ogni giocatore ci sono nove classi, equipaggiamenti e abilità ben specifiche; la selezione del Rogue rispetto a quella del Paladino porterà effettivi cambiamenti nello stile di gioco e se un paladino si concentrerà sui potenziamenti delle proprie carte puntando a costruire un piccolo esercito scegliendo, ad esempio, lo stregone avremo abilità curative in grado di difenderci di fronte agli attacchi più duri. Oltre all’eroe, per completare il nostro mazzo di trenta carte ci sono le cosiddette “carte comuni” che sono a disposizione di ogni classe, potremo avere nello stesso mazzo creature che appartengono a fazioni opposte come orchi ed elfi, una scelta che potrebbe premiare il titolo sulla lunga distanza, aumentando notevolmente le possibilità di personalizzazione. Una volta creato il mazzo possiamo finalmente buttarci nell’azione. All’inizio di ogni combattimento ci verrà data la possibilità di pescare tre carte e successivamente cambiare quelle che non ci piacciono, non tutte però potranno essere giocate contemporaneamente. Man mano che passeranno i turni accumuleremo mana, rappresentato sotto forma di cristalli, che ci permetterà di evocare sul campo di battaglia creature o incantesimi via via più costosi, oppure permetterci di utilizzare le abilità del nostro eroe.

Durante gli scontri di Hearthstone: Heroes of Warcraft una volta giocata una creatura non potremo attaccare da subito, salvo diversamente riportato dall’abilità della stessa. Le abilità delle creature fanno la differenza durante la battaglia, un alto numero di carte ha dei poteri speciali che ci permetteranno di trarre specifici benefici: potremo avere la possibilità di attaccare con la creatura appena evocata, potremo utilizzare una creatura che farà da elemento provocatore e che quindi assorbirà obbligatoriamente gli attacchi dei nemici, per danneggiare a sua volta gli avversari, fino ad evocare creature che oltre a dare manforte all’attacco ci permetteranno di curare le ferite. Continuando a parlare delle caratteristiche delle creature che potremo giocare, ognuna di esse ha a disposizione un determinato numero di punti ferita e di punti di attacco. Chiaramente, una volta scesi a zero i punti ferita, la creatura deve abbandonare il campo di battaglia, ma questa morte non sarà necessariamente una perdita: negli scontri quando le creature combattono si feriranno a vicenda proprio in base al numero della forza, di conseguenza, quando un avversario attacca, anche le sue creature potrebbero perire. A nostra disposizione ci saranno anche delle carte incantesimo che potremo utilizzare spendendo un determinato quantitativo di mana, carte che ci permetteranno di ottenere determinati bonus che vanno dal danneggiare direttamente il nemico al potenziare le nostre creature, o addirittura tramutare in una pecora 1/1 una carta del nostro avversario. Il gameplay di Heartstone è indubbiante più semplice se paragonato a Magic o a parte della concorrenza, Blizzard voleva creare un gioco che fosse il più possibile comprensibile fin dalla prima partita, o da uno spettatore occasionale, e sotto questo punto di vista ci sono sicuramente riusciti. Tale semplicità però non va scambiata per superficialità perché, come dicevamo poco sopra, Heartstone possiede una struttura strategica decisamente articolata ed in grado di premiare quasi sempre l’abilità piuttosto che la fortuna. Se vorrete trionfare negli scontri e scalare la classifica mondiale dei giocatori più bravi, oltre ad un oculato studio del mazzo, sarà necessaria sempre una chiara strategia ed una conoscenza di tutte le vostre carte e di quelle degli avversari: attaccare in maniera indiscriminata non farà altro che lasciarvi indifesi e senza creature da giocare, quindi in balia dell’avversario.

QUESTIONE DI SOLDI

Hearthstone: Heroes of Warcraft dal punto di vista grafico presenta un buon design delle arene con degli elementi interattivi che potranno permetterci di ingannare il tempo durante la mossa dell’avversario. Considerando che stiamo pur sempre parlando di un gioco di carte che deve poter girare al meglio anche sui dispositivi mobili, il risultato raggiunto è più che soddisfacente, tutti gli effetti e le illustrazioni sono realizzate con la solita cura che contraddistingue i giochi Blizzard ed i più che modesti requisiti hardware gli permettono di raggiungere anche i giocatori che da svariati anni non aggiornano i loro PC.

Le illustrazioni delle carte riprendono in maniera perfetta quelle presenti nel gioco cartaceo. Difatti in questa nuova produzione Blizzard avremo la possibilità di utilizzare i principali personaggi dell’universo di Warcraft e relative abilità, con un roster che vanta personaggi del calibro di Jaina, Malfurion e Thrall, elemento che sicuramente farà la felicità di tutti gli amanti di Warcraft e del suo MMORPG. Tutto questo va ad unirsi ad un sistema completamente free-to-play privo di quei classici elementi che contraddistinguono tutti gli altri giochi che adottano questo sistema di commercializzazione. Il gioco mette in vendita bustine virtuali contenenti cinque carte, nonostante questo ottenere i mostri più potenti non richiederà assolutamente l’utilizzo di soldi reali, potrete infatti ottenerli giocando, completando sfide giornaliere, vincendo duelli ed utilizzando la moneta virtuale del gioco. La moneta di gioco non vi consentirà solo di acquistare nuove carte, ma anche di accedere all’arena, una modalità extra che permette di collezionare una serie di carte di diversa rarità e tra cui dovremo scegliere le trenta che faranno parte del nostro mazzo, per gettarci così nel bel mezzo di un torneo. Ovviamente Blizzard non ha fatto questo gioco per beneficenza, investendo una cospicua somma di denaro reale avrete la possibilità di farvi un mazzo da professionisti in maniera decisamente più rapida rispetto a chi non vuole o non può spendere, questo però non vi darà nessuna certezza di vincere i duelli; gli sviluppatori hanno anche previsto la possibilità di disincantare le carte che non vi servono, in modo tale da trasformarle in una polverina magica che potrà essere investita per fabbricarne di nuove, una procedura in grado di impegnare per molte ore sul titolo.

Il sistema di matchmaking funziona bene e tende a mettere contro giocatori con lo stesso livello del deck, quindi la vittoria o la sconfitta dipende fondamentalmente dalla vostra abilità e non dal volgare conio, e nonostante questo – come è logico che sia – il gioco è in continua espansione: presto arriveranno nuove classi e nuove carte in grado di accrescere a dismisura l’universo. Quello che ci auguriamo è che con i nuovi contenuti arrivino anche quelle feature al momento completamente assenti che riguardano tutto il lato social, visto che al momento Hearthstone: Heroes of Warcraft è molto blindato e lascia poche opzioni ai giocatori: ad oggi non è possibile creare un torneo contro i nostri amici, mancano pure elementi decisamente più basilari e, a meno di non essere direttamente in battaglia, non c’è la possibilità di confrontare i mazzi con quelli degli altri giocatori. Ci teniamo a precisare che non è possibile scambiare le carte doppie con gli altri utenti, il motivo rientra chiaramente nella scelta di business e per evitare la compravendita su ebay ed altri canali non ufficiali, di conseguenza è plausibile pensare che tale opzione potrebbe non arrivare mai.

Hearthstone: Heroes of Warcraft – Recensione IN CONCLUSIONE
Hearthstone: Heroes of Warcraft è un card game davvero ben realizzato, la semplicità e l’accessibilità, uniti ad un sistema onesto che non premia esplicitamente chi spende soldi reali, fanno del gioco Blizzard un grandissimo prodotto, in grado di appassionare tanto i fan di questo tipo di produzioni quanto gli occasionali che gli concederanno solo una partita ogni tanto. Sono previste costanti espansioni che aumenteranno a dismisura le possibilità del gioco. Confidando che con gli aggiornamenti arrivino anche feature atte a migliorare l’esperienza social e di raccolta dati, al momento siamo più che soddisfatti dell’ultimo lavoro della casa di Irvine. Ottimo lavoro, Blizzard! ZVOTO 8.5
Voto dei lettori8
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