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Hei, che Fonzie!

Creato il 14 maggio 2011 da Iannozzigiuseppe @iannozzi

di Iannozzi Giuseppe

Hei, che Fonzie!

Che Fonzie!

Vado in giro, vado a cuccare
Son fico assai, faccio paura
adesso che ho la maglietta blu
la Lacoste che mi hai regalato tu

Vado in giro, prendo tutte in giro
Le bimbe faccio impazzire
Mi accarezzano perché son blu
quasi un angelo piovuto quaggiù

Vado in giro su e giù, che ne sai tu!
Macino chilometri per un bacio
Le bimbe mi fanno ciao,
rispondo loro con un “ehi!!!”
Dovresti vedermi con la Lacoste blu,
son meglio di quel Fonzie in tv

Son fico assai, mi faccio amare
adesso che ho la maglietta blu
la Lacoste che mi hai regalato tu
Grazie a te non invecchierò più

Mi faccio vedere in giro in blu,
ma chi amo veramente sei tu
sempre e solo tu
Fragole di bimba

La bimba mia ama le fragole,
una tira l’altra
In primavera si fa rossa rossa
commossa dalla vita
che nei prati rinasce

Per boschi e valli
come fatina scalza s’aggira
in cerca d’una favola nuova
da sognare a occhi aperti
A chi le dice
che il lupo cattivo è nei pressi
lei risponde con un sorriso

La bimba mia ha labbra polpose
una boccuccia dolce di fragole,
vi prego dunque di non spaventarla
di non raccontarle di maghi e streghe
o di draghi di fuoco nei cieli di Dio

La bimba mia ama il bello d’attorno,
con la primavera si commuove
e se il brutto da qualche parte c’è
lei non lo vuole sapere

A tarda sera

Così viene e va, così, e si sa
che l’amore da solo se ne sta

io continuo a cercare risposta
sa il vento dove l’ha disposta

è forse in lontananza persa nel sole
che muore

o forse è tanto tanto in alto
quando la luna si fa alticcia
a tarda sera

4mani – poesie d’amore

di RomanticaVany e Iannozzi Giuseppe

Io principessa e tu re

Sul far della sera
con ruvido tocco
carezza la pelle il vento;
di fiori reca il profumo,
uguale a quel caldo sapore
che nel piacere m’avvince
quando il miele dalla tua bocca
nella mia piccina obbediente ricevo.

Labbra ladre e ardenti
per milioni di scale scese
e trappole evitate
sempre ciecamente credendo
che non altra realtà disponile
all’infuori della tua fantasticata.

Di carta straccia le tue parole,
tanto fragili e di pudore scevre;
per questo or ti comando
di non svilirmi più, tu vile impostore.

Scivoli pure il vento ancora e ancora
sulla mia pelle delicata di velluto,
ma l’amor che per te io nutro
ad un pensiero lo affiderò,
e fidando nel tuo stupore
appieno ti sentirò
in un sensuale abbraccio
imprigionandoti
e d’un rosso vivo d’amore
accendendoti.

Favole

Non basta mai
emanciparsi dalle favole,
da quelle illusioni
che senza controllo
nel cuore fioriscono.

Acida realtà
i sentimenti miei
che tu, astuto maschio,
nelle mie lacrime disciogli.

Alla mia bocca di ciliegie
le tue labbra indiscrete offri
per vile finzione di principi
e principesse sul pisello.

Perdersi e perdersi ancora
in eccessi di sensualità
che mai restituiscono
all’anima un grano di verità.

Non allontaniamoci, ti prego.
Lasciami leccar la tua pelle
sotto un cielo di stelle;
e lasciami carezzare le carezze
delle tue mani
con le mie di femminilità colme.
Non frenare, ti prego, il cuore
che dentro al petto irrequieto batte.

Lasciami viverti veramente.

Disegnami

Con uno sguardo solamente
disegnami dentro agl’occhi le parole,
le parole che sempre in segreto ripeti
e che dici e non dici.

La mia anima di peccati nuda
adesso che son qui al tuo cospetto
come un bambola strapazzala,
e bagnala di mai confessati pensieri
dolci d’arrossire,
ti trascinerò allora in un tango
che mai hai osato immaginare.

Disegnami sempre incessantemente.
Non stancarti d’incidere
il cuor trafitto da freccia sulla corteccia
del nostro albero in cima alla collina.
Disegnami tenera e bella,
disegnami uguale a un sogno
pura e nuda come le stelle
che in cielo alte luccicano immensamente.
Non stancarti mai di disegnare
il mio volto e il mio sorriso, la preghiera
che forte ti fa battere il cuore.

Disegnami sempre incessantemente.
Disegnami infinitamente,
fammi capire
che senza di me non sai vivere;
e lasciami essere la stella
che il tuo cielo accarezza
regalandoti fiori e sorrisi.

Adorami più che puoi e di più ancora.

Disegnami perfetta,
sarò così come tu mi hai immaginata
senza trucco e senza inganno
una bambina che sul tuo petto riposa.


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