Heineken Cup: Leoni sulla via di Swansea

Torna in campo domani sera la Benetton Treviso, in trasferta al Liberty Stadium di Swansea per affrontare gli Ospreys nel quinto turno di Heineken Cup (Sky Sport 3, kick off alle 20 ora italiana). All'andata a Monigo finì in pareggio (26-26), con i padroni di casa in vantaggio fino a pochi minuti dalla fine della partita: chiuse i discorsi un piazzato al 79' del teenager Matthew Morgan, in panchina domani. I veneti si presentano in Galles con 6 punti guadagnati nella Pool 5, guidata dai Saracens a quota 14 che nel week end affronteranno la seconda in classifica, il Biarritz che di punti ne ha 12. Terzi gli Ospreys con 8.

Tra infortuni e malanni di stagione, coach Franco Smith (foto) mette mano al XV di partenza, dove Brendan Williams si posiziona estremo, con Ludovico Nitoglia e Tommaso Iannone alle ali. Andrea Pratichetti e Alberto Sgarbi sono la coppia di centri, in mediana comincia titolare Edoardo Gori assieme a Kris Burton. 

La terza linea è quella formata da Marco Filippucci a fare da skipper, con Alessandro Zanni che vestirà la maglia da open side flanker e Paul Derbyshire (assente in Pro12 per febbre) sul lato chiuso. In seconda linea, non c'è capitan Antonio Pavanello e la sa spalla Corniel Van Zyl (in panchina): al loro posto partono Gonzalo Padrò e Valerio Bernabò. I gradi di capitano passano a Michele Rizzo, pronto in prima linea assieme a Lorenzo Cittadini e Franco Sbaraglini. 
Tra i panchinari ci sono anche Enrico Ceccato, Augusto Allori e Ignacio Rouyet per la prima linea. Pronti a fare il loro ingresso Benjamin Vermaak e Simon Picone, mentre tra mediana e trequarti sono a disposizione Fabio Semenzato e Tobias Botes (che contro i gallesi all'andata si presentò nelle vesti di ala). 

Benetton Treviso: 15 Brendan Williams; 14 Ludovico Nitoglia, 13 Alberto Sgarbi, 12 Andrea Pratichetti, 11 Tommaso Iannone; 10 Kristopher Burton, 9 Edoardo Gori; 8 Marco Filippucci, 7 Alessandro Zanni, 6 Paul Derbyshire; 5 Valerio Bernabò, 4 Gonzalo Padrò; 3 Lorenzo Cittadini, 2 Franco Sbaraglini, 1 Michele Rizzo (capitano). 

A disposizione: 16 Enrico Ceccato, 17 Augusto Allori, 18 Ignacio Fernandez Rouyet, 19 Corniel Van Zyl, 20 Benjamin Vermaak, 21 Simon Picone, 2 Fabio Semenzato, 23 Tobias Botes.

Gli Ospreys si giocano il resto della stagione in ambito di coppa - impresa ardua, sarebbe la seconda volta di fila senza partecipazione alle fasi finali, ma è anche vero che questa è un'annata particolare per la squadra a lungo serbatoio del Galles negli ultimi anni: si pensa al futuro. Per lo meno, puntano a riprendersi il loro stadio, dove hanno ceduto in Heineken ai Sarries per 13-16. Barry Davies è l'estremo, vertice basso di un triangolo allargato che si completa con Shane Williams e Tommy Bowe. Ashley Beck e Andrew Bishop sono i due centri. C'è Dan Biggar all'apertura, coadiuvato da Rhys Webb in mediana. 
In terza linea c'è il capitano Justin Tipuric assieme a Joe Bearman (Numero 8) e Tom Smith (6). Doppio Ian in seconda: Gough e Evans. Prima linea da internazionale con i piloni Paul James e Adam Jones, mentre al tallonaggio c'è Richard Hibbard. Alcuni dubbi ancora da sciogliere per la panchina. 
< Ospreys: 15 Barry Davies; 14 Tommy Bowe, 13 Andrew Bishop, 12 Ashley Beck, 11 Shane Williams; 10 Dan Biggar, 9 Rhys Webb; 8 Joe Bearman, 7 Justin Tipuric (capitano), 6 Tom Smith; 5 Ian Evans, 4 Ian Gough; 3 Adam Jones, 2 Richard Hibbard, 1 Paul James. 
A disposizione: 16 Huw Bennett, 17 Ryan Bevington, 18 Aaron Jarvis, 19 Jonathan Thomas/James Goode, 20 George Stowers/Chauncey O'Toole, 21 Kahn Fotuali'i, 22 Matthew Morgan, 23 Tom Isaacs.