Si delinea una finale tutta francese tra Clermont e Toulon
I quarti di finale non deludono le aspettative e, seppur senza un diluvio di mete, offrono un ottimo spettacolo.Al Clermont ed ai Saracens le vittorie più convincenti, sofferti i successi del Munster a Londra e del Toulon in casa.Clermont - Montpellier 36 - 14: il Marcel Michelin si dimostra ancora una volta la fortezza del Clermont, il Montpellier non sfigura e si porta avanti ad inizio gara ma nulla può di fronte allo strapotere dei backs dei canarini: Rougerie, Fofana, Sivivatu, Byrne e Nalaga tutti in meta. Il Clermont ora ospiterà gli irlandesi del Munster per un posto nella finale di Dublino.
Saracens - Ulster 27 - 16: i Saracens regolano l'Ulster con maestria e agli irlandesi non rimane che una meta nel finale per rendere il risultato meno pesante. Per gli inglesi in meta Fraser ed Ashton, il cui odioso salto in meta mi fa venire il voltastomaco ogni volta. Per i Saracens ora in arrivo la semifinale contro il Toulon che i londinesi avranno il vantaggio di giocare in casa
Harlequins - Munster 12 - 18: gli irlandesi partono piano e Ronan O'Gara sbaglia i primi due piazzati a disposizione permettendo a Freddie Burns di portare i Quins in vantaggio. L'apertura irlandese era presente alla prima sfida tra le due squadre in Heineken Cup nel 1997, ed ha usato tutta la sua esperienza per riportare i suoi in avanti, nonostante gli errori dalla piazzola, non ha sbagliato in gioco aperto ed ha spesso guadagnato preziosi metri per i suoi. La gara si è decisa nei primi dieci minuti del secondo tempo, quando il Munster ha letteralmente spazzato via dal campo gli Harlequins negando loro il possesso palla e schiacciandoli nei 22. O'Gara non ha sbagliato più dalla piazzola ed ha lentamente allargato il divario di punti.
Da incorniciare la gara del capitano Paul O'Connell, sempre protagonista per i rossi.
Una nota a margine, chi era seduto tra i due neozelandesi Warren Gatland e Rob Penney? Aveva uno stemma della Marina Militare Italiana sul laptop.
Toulon - Leicester 21 - 15: il Toulon ha faticato a contenere il Leicester per lunghi tratti di gara e quando ha avuto l'occasione per andare in meta, in un buon periodo di gioco ad inizio della ripresa, si è scontrato su una difesa solida e corretta. Wilkinson e Flood hanno dato spettacolo dalla piazzola, il primo ha chiuso con un record perfetto ed il drop goal che allo scadere ha messo fine alla gara.
Il Leicester ha da recriminare sui propri errori, Flood e Cole hanno per due volte lasciato i compagni in quattordici per due gialli analoghi rifilati loro dal preciso George Clancy per aver volontariamente smanacciato un pallone in avanti. Lasciare il Toulon in vantaggio numerico è un lusso che pochi si possono permettere, farlo due volte è un suicidio rugbistico.