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Hellas Verona – Cagliari: una trasferta nella storia

Creato il 03 novembre 2013 da Ilnazionale @ilNazionale

gigi riva3 NOVEMBRE – La partita che il Cagliari giocherà oggi, domenica 3 novembre allo stadio Marcantonio Bentegodi. sarà davvero da brividi. L’eccezionale condizione degli uomini di Mandorlini, protagonisti di prestazioni eccellenti e ben saldi al quinto posto della classifica di Serie A, mette paura alla compagine sarda, reduce invece da due pesantissime sconfitte e il fatto che il patron Cellino abbia messo tutti sotto esame non ha sicuramente tranquillizzato lo spogliatoio. Di Hellas Verona – Cagliari dicono tanto  gli aneddoti, i ricordi dei tifosi e le curiosità, che  ci parlano di due squadre che per undici volte si sono incontrate (o scontrate) nella massima divisione e in positivo o in negativo hanno fatto storia. I precedenti in Veneto sono tutti a favore dei gialloblù, con 5 vittorie e 5 pareggi e una sola sconfitta. I sardi infatti digiunano al Bentegodi da ben 41 anni: era il 30 gennaio del 1972 quando Gigi Riva trafisse gli Scaligeri con una doppietta, vendicandosi in questo modo della doppietta subita invece l’anno prima, con i rossoblù di Scopigno che giocarono con un uomo in meno. Ma era un’altra storia, era un altro Cagliari. Qualcuno non era neanche nato e chi quel giorno esultò – oggi con qualche capello in meno e qualche nipotino in più – nel corso degli anni successivi avrebbe dovuto sopportare la soverchiante superiorità avversaria (ma solo nelle sfide di massima divisione). Per parlare di tempi più vicini a noi, bisogna tornare indietro di 14 anni, esattamente al 5 dicembre del 1999. I veronesi vinsero per due reti a zero (in virtù dei goal di Aglietti e Adailton) e qui le chicche sono d’obbligo: sulla panchina dei padroni di casa sedeva un giovane allora poco noto che risponde al nome di Cesare Prandelli, già allora decisamente talentuoso e capace di battere un vecchio lupo di mare come Renzo Ulivieri; sempre nelle fila dell’Hellas militavano tre nostre vecchie conoscenze: il cagliaritano Martino Melis (che però con la maglia della sua città non ha mai giocato), l’attaccante Fabrizio Cammarata (protagonista dell’ultima promozione rossoblù del 2003) e nientepopodimeno che un semisconosciuto Andrea Cossu. Con la casacca dei quattro mori invece, da ricordare Giovanni Sulcis, l’ex difensore che, oramai smesse le scarpette, oggi indossa il camice bianco da medico.

Quello però fu un anno difficile, con tre sole vittorie e un terzultimo posto il Cagliari salutò la massima divisione e da allora sino a oggi le partite con i veronesi sono state tutte valide per il campionato cadetto, ad eccezione di una sfida di Coppa Italia del 24 agosto 2006, con i sardi di Giampaolo vincitori sul Verona allenato da un’altra vecchia nostra conoscenza, Massimo Ficcadenti (che tra le altre cose, ha pure indossato la maglia gialloblù). In goal questa volta Andrea Cocco, un’altra vecchia faccia sardo – veneta. Insomma, dopo la retrocessione i butei abbassarono la cresta.

Ma i ricordi di Hellas Verona – Cagliari certamente non si spengono nel rettangolo verde di gioco, ma vanno ben oltre, riportando alla memoria anche gli episodi che hanno infangato il calcio italiano. In occasione delle due sfide del campionato di Serie B 2002-2003 deflagrò in tutta la sua potenza la rivalità fra le due tifoserie e gli scontri sotto la Curva Sud e nei pressi del Bar Bentegodi del 24 marzo 2003 fra ultras locali e i circa 40 Sconvolts armati di spranghe – intenzionati a vendicare una grave offesa subita all’andata – disillusero chi ancora credeva nella vecchia idea del pallone.

Il calcio, purtroppo, può essere anche questo, ma si spera che la partita di domenica, al di là dei pronostici favorevoli\sfavorevoli e della vecchia ruggine che ancora può esserci, finisca in 90 minuti di emozioni.

  Gianmarco Cossu

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